Canis aureus moreoticus: differenze tra le versioni

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==Distribuzione==
L'attuale areale europeo dello sciacallo comprende principalmente la regione dei Balcani, dove la popolazione era stata ridotta in molte aree negli anni 1960, con popolazioni di base che si verificano in regioni sparse come Strandja, la costa dalmata, la Macedonia egea e il Peloponneso. Ha ricolonizzato i suoi ex territori in Bulgaria nel 1962, a seguito della protezione legislativa, e successivamente ha ampliato il suo areale in Romania e Serbia. Gli sciacalli individuali si espansero ulteriormente in Italia, Slovenia, Austria, Ungheria e Slovacchia durante gli anni ottanta. [16]<ref>{{cita web|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1365-2907.2011.00185.x|titolo=Current Jackal status}}</ref> Lo sciacallo dorato figura nell'elenco delle specie di cui all'allegato V della direttiva UE sugli habitat e, in quanto tale, può essere cacciato o ucciso in Estonia, Grecia e in tutti gli altri Stati membri dell'UE, qualora tali Stati lo consentano in base alle proprie leggi, Ma la popolazione deve essere monitorata e sottoposta alla Commissione europea ogni sei anni.
 
===Balcani e più a est===
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Nel luglio 2020 una trappola fotografica ha confermato la presenza di uno sciacallo dorato da Lakselv a Finnmark, in Norvegia, che rappresenta il caso più settentrionale di sciacalli d'oro fino ad oggi. Si pensa che l'esemplare sia migrato dalla Finlandia. [45]
 
==Note==