Plug and play: differenze tra le versioni

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In senso più tecnico l'espressione può essere riferita a componenti hardware interni come [[scheda di memoria|schede di espansione della memoria]]. In questo contesto in genere per scheda plug and play si intende una scheda che possa essere messa in uso semplicemente collegandola alla [[scheda madre]] del computer mentre il computer stesso è spento e riavviando. Poiché il collegamento richiede in ogni caso lo spegnimento e riaccensione del sistema, questo tipo di schede potrebbe essere più propriamente definita ''power down, plug, power up, and play'' (spegni, collega, accendi e utilizza).
 
– Nel settore delle [[Fonti di energia rinnovabile|Energie Rinnovabili]] con la consultazione ''614/2016/R/eel''<ref>[https://www.arera.it/allegati/schede/614-16st.pdf 614/2016/R/eel 614/2016/R/eel]</ref> vengono riportate le prime disposizioni della AEEGSI oggi ARERA per la connessione degli impianti di produzione elettrica [[:File:Impianto Fotovoltaico Plug & Play.jpg|"Plug and Play"]] [1] Impianti di produzione "Plug and Play: impianti, normalmente fotovoltaici e/o sistemi di accumulo, di taglia ridotta (anche di poche decine di W.) che possono essere collegati direttamente all'impianto elettrico dell'utente tramite la presa di corrente senza interventi tecnici o burocratici specifici.
 
Nella edizione 2019 la Norma ''CEI 0.21''<ref>{{Cita web|url=https://www.ceinorme.it/strumenti-online/norme-cei-0-16-e-0-21/|titolo=Norme CEI 0-16 e 0-21|sito=CEI|lingua=it-IT|accesso=2022-10-12}}</ref> definisce l'impianto di produzione Plug & Play come un particolare impianto di taglia ridotta destinato alla produzione di elettricità avente potenza nominale non superiore a 350&nbsp;W. che risulta completo e pronto alla connessione diretta tramite spina ad una presa dedicata e visivamente identificabile rispetto alle altre prese all'interno dell'impianto elettrico dell'utente (ove l'installatore qualificato ha previsto un circuito dedicato in partenza dal quadro di distribuzione) L'impianto "Plug & Play" è connesso alla rete usualmente tramite [[inverter]].
Nel caso non sia presente l'inverter (ad esempio generatori rotanti) nell'impianto "Plug & Play" devono essere previste apposite protezioni contro il sovraccarico e il corto circuito. In particolare, nel caso di impianto "Plug & Play" di tipo fotovoltaico, il(i), [[Modulo fotovoltaico|modulo(i), fotovoltaico(i)]], [[Inverter#Inverter fotovoltaici per immissione in rete|l'inverter, (gli inverter),]] l'eventuale sistema di accumulo, la protezione di interfaccia e il dispositivo di interfaccia, il cavo di collegamento e [[Spina elettrica|la spina]] costituiscono un'unità che può essere utilizzata come prodotto mobile innestabile in una [[presa elettrica]].
È anche possibile che l'impianto "Plug & Play" sia costituito da più componenti separati, che sono resi disponibili dal produttore in un kit che prevede connessioni sicure del tipo a innesto, consentendo il completamento delle interconnessioni da parte dell'utente senza rischi di errore.
Il 04 agosto 2020 con la Delibera 315/2020/R/eel ARERA<ref>[https://www.arera.it/allegati/docs/20/315-20.pdf Delibera 315/2020/R/eel ARERA]</ref> semplifica le condizioni procedurali ed economiche per la connessione di tutti gli impianti di generazione con potenza nominale inferiore a 800&nbsp;W. pertanto risulta ai fini della normativa vigente, sufficiente inviare al Distributore di Rete interessato, una semplice comunicazione, compilando il modello specifico di cui l'allegato 1 della <ref>[https://www.arera.it/allegati/docs/20/315-20.pdf Delibera 315/2020/R/eel.].</ref>
 
== Innovazione e funzionamento ==