Ducato di Spoleto: differenze tra le versioni
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→Bibliografia: corretto e precisato Jarnut 1995 (l'isbn 88-464-4085-4 corrisponde a tutt'altro libro) |
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=== Il ducato dopo la caduta del regno (774-1198) ===
[[File:Map Italy in the second half of X century- Touring Club Italiano CART-TRC-43 02.jpg|thumb|Mappa d'Italia nella seconda metà del X secolo]]
Con il crollo del dominio longobardo dovuto alle campagne militari dei re franchi [[Pipino il Breve]] ([[755]]-[[756]]) e [[Carlo Magno]] ([[771]]-[[774]]), il ducato di Spoleto cadde sotto la loro sovranità. Il papato, principale alleato dei franchi, divenne importante nella vita del ducato, tendendo a nominare o comunque favorire duchi "francofili". Il primo di questi duchi franchi, dopo Ildeprando (774-789), duca e governatore papale con il quale finisce il dominio longobardo, fu [[Guinigisio I]], duca e marchese che resse il ducato dal 789 all'anno 822 e che «[...] rappresentava il potere imperiale nell'intera Italia centrale e per incarico di Carlo interveniva anche nella vita politica di Roma»<ref>{{Cita|Keller|p. 119}}.</ref>.
[[File:Spoleto, denaro di stampo largo del duca guido, 889-894.JPG|miniatura|left|Moneta di [[Guido II di Spoleto|Guido III]]]]
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