Critiche al cristianesimo: differenze tra le versioni
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Il testo in [[lingua greca]] di {{passo biblico2|Mt|1,23}} utilizza il termine "''parthenos''", che è la parola greca solitamente usata per indicare una vergine: "''ιδού η παρθένος εν γαστρί έξει και τέξεται υιόν και καλέσουσιν το όνομα αυτού Εμμανουήλ ο έστιν μεθερμηνευόμενος μεθ' ημών ο Θεός''"<ref group=Nota>{{Cita web|url=http://studybible.info/compare/Matthew%201:23|titolo=Matthew 1:23 Behold, the virgin has one in the womb, and she shall birth a son, and they shall call his name Emmanuel; which is being translated, God with us.}}</ref>.
La [[lingua ebraica]] (che va da destra a sinistra) di {{passo biblico2|Is|7,14}} utilizza la parola almah: "''יד לָכֵן יִתֵּן אֲדֹנָי הוּא, לָכֶם--אוֹת: הִנֵּה הָעַלְמָה, הָרָה וְיֹלֶדֶת בֵּן, וְקָרָאת שְׁמוֹ, עִמָּנוּ אֵל.''". "''Perciò il Signore stesso ti darà un segno: ecco, la giovane donna concepirà e partorirà un figlio''"<ref group=Nota>{{Cita web|url=http://studybible.info/IHOT/Isaiah%207:14|titolo=Isaiah 7:14 לכן Therefore יתן shall give אדני the Lord הוא himself לכם אות you a sign; הנה Behold, העלמה a virgin הרה וילדת and bear בן a son, וקראת and shall call שׁמו his name עמנו אל׃ Immanuel.}}</ref>. La traduzione delle scritture ebraiche in greco, in uso durante il I secolo (la ''[[Septuaginta]]'') usa però la parola "''parthenos''" piuttosto che la parola greca solitamente utilizzata per indicare una giovane donna, cioè "''neanis''"<ref>{{cita web|url=http://www.foreignword.com/Tools/dictsrch_aff.asp?menu=N&query=parthenos&src=CQ&go=Translate&trg=BP|titolo=The NAS New Testament Greek Lexicon|accesso=26 giugno 2017|dataarchivio=4 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160404122844/http://www.foreignword.com/Tools/dictsrch_aff.asp?menu=N&query=parthenos&src=CQ&go=Translate&trg=BP|urlmorto=sì}}</ref>.
Il termine greco παρθένος (''parthenos'') viene considerato da molti come una resa inesatta della parola ebraica almah presente nel testo di Isaia, ma questo solo alla luce del ''[[Testo masoretico]]'', realizzato quasi mille anni dopo la ''Septuaginta''<ref name="ODCC">Oxford Dictionary of the Christian Church (Oxford University Press 2005 {{ISBN|978-0-19-280290-3}}), article ''Virgin Birth of Christ''</ref>.
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[[Rodney Stark]], esperto di [[sociologia delle religioni]], porta l'argomento secondo cui "''per la gloria di Dio il [[monoteismo]] ha condotto verso la [[riforma protestante]], il primo sviluppo della scienza moderna, la [[caccia alle streghe]] e la fine della schiavitù''" (''For the Glory of God: How Monotheism Led to Reformations, Science, Witch-Hunts, and the End of Slavery'')<ref>[[Rodney Stark]], ''For the Glory of God: How Monotheism Led to Reformations, Science, Witch-Hunts, and the End of Slavery'' {{ISBN|978-0-691-11436-1}} (2003)</ref>; secondo lui il cristianesimo ha aiutato a porre fine alla schiavitù in tutto il mondo, così come anche il professore dell'[[università Yale]] Lamin Sanneh asserisce nel suo ''Abolitionists Abroad''<ref>Lamin Sanneh, ''Abolitionists Abroad: American Blacks and the Making of Modern West Africa'', Harvard University Press {{ISBN|978-0-674-00718-5}} (2001)</ref>.
Questi autori sottolineano che i cristiani che considerarono la "cattività" come sbagliata sulla base delle proprie convinzioni religiose guidarono anche l'[[abolizionismo]] e che molti tra i primi promotori dell'abolizione della [[schiavitù negli Stati Uniti d'America]] furono guidati attivamente dalla loro fede cristiana e dal desiderio di mettere in pratica il precetto che vuole che tutte le persone siano uguali di fronte a Dio<ref>{{Cita news |titolo=Human slavery: why was it accepted in the Bible? |nome=Richard N. |cognome=Ostling |pubblicazione=
Verso la fine del XVII secolo gli affiliati all'[[anabattismo]] cominciarono per primi a criticare la schiavitù; ad essi seguirono le aspre critiche nei confronti dello schiavismo da parte del [[quaccherismo]], dei [[Mennoniti]] e degli [[Amish]]. Tra questi abolizionisti cristiani vi furono anche personalità di rilievo come [[William Wilberforce]] e [[John Woolman]]. [[Harriet Beecher Stowe]] scrisse il suo celebre libro ''[[La capanna dello zio Tom]]'', seguendo le proprie convinzioni cristiane abolizioniste nel 1852.
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Molti cristiani moderni sono uniti nella loro ferma condanna alla schiavitù in quanto sbagliata e contraria alla volontà divina. D'altra parte gruppi marginali come il [[Ku Klux Klan]] e altri gruppi propagatori di odio e propugnatori del [[razzismo]] come il [[fondamentalismo cristiano]] dei recostruzionisti e il movimento dell'"[[identità cristiana]]" i quali addirittura sostengono la reintroduzione della schiavitù<ref name="Robinson" />. Gli aderenti al recostruzionismo rimangono però pochi ed emarginati tra gli stessi cristiani del [[conservatorismo]]<ref name="Martin1996a">Martin, William. 1996. ''With God on Our Side: The Rise of the Religious Right in America''. New York: Broadway Books.</ref><ref name="Diamond1998p213">Diamond, Sara, 1998. ''Not by Politics Alone: The Enduring Influence of the Christian Right'', New York: Guilford Press, p.213.</ref><ref name="OrtizKennedy">Ortiz, Chris 2007. [http://www.chalcedon.edu/blog/2007_09_01_archive.php#3737641030821242405 "Gary North on D. James Kennedy"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091011080305/http://www.chalcedon.edu/blog/2007_09_01_archive.php |data=11 ottobre 2009 }}, [[Chalcedon Foundation|Chalcedon Blog]], 6 September 2007.</ref>.
Tolte queste eccezioni tutti i gruppi di fede cristiana condannano ai giorni nostri la schiavitù, vedendone la pratica come incompatibile con i principi basilari cristiani<ref name="Robinson" /><ref name="Ostling" />. Oltre ad aiutare l'abolizionismo molti cristiani hanno compiuto ulteriori sforzi anche per stabilire un qualche forma di "uguaglianza razziale", contribuendo al [[movimento per i diritti civili degli afroamericani]]<ref>{{cita libro|titolo=Civil Rights Movement in the United States |opera=MSN Encyclopedia Encarta |url=http://encarta.msn.com/encyclopedia_761580647_2/Civil_Rights_Movement_in_the_United_States.html |editore=Microsoft |accesso=3 gennaio 2007 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/5kwb3GxQe?url=http://encarta.msn.com/encyclopedia_761580647_2/Civil_Rights_Movement_in_the_United_States.html |dataarchivio=31 ottobre 2009 |urlmorto=sì |df= }}</ref>. ''The African American Review'' rileva l'importante ruolo di [[risveglio (evangelico)|risveglio]] svolto dalla Chiesa nera all'interno del movimento<ref>{{Cita news |titolo=Religious Revivalism in the Civil Rights Movement |pubblicazione=African American Review |url=http://www.findarticles.com/p/articles/mi_m2838/is_4_36/ai_97515888 |data=
=== Condizione delle donne nel cristianesimo ===
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