Cerano d'Intelvi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Storia: Simboli
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Riga 56:
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 7 agosto 1992.
{{citazione|[[Partito semitroncato]]: nel primo, di verde, alla torre d'argento, detta Torre di Teodolinda, quadrata, murata di nero, merlata di tre alla guelfa, munita di porta alzata rispetto al filo basamentale, di nero, finestrata di tre in palo, dello stesso, fondata sulla pianura di rosso, accompagnata da due [[Spiga di grano|spighe di grano]], d'oro, una e una, nodrite nella pianura; nel secondo, di rosso, alla [[corona ferrea]] vista in prospettiva, d'oro, con la lamina di ferro nero, incastonata nell'interno, il cerchio ornato con pietre di azzurro e di rosso; nel terzo, di azzurro, alle tre stelle di otto raggi, d'oro, ordinate [[in banda]]. Ornamenti esteriori da Comune.}}
La torre è quella conosciuta con il nome di Torre di Teodolinda, trasformata nel campanile della chiesa di San Tommaso. Per ricordare la regina Teodolinda è raffigurata la corona ferrea a lei appartenuta e conservata nel duomo di Monza. Le spighe di grano sono un riferimento a Cerere, la dea delle messi, da cui trae origine il nome del paese; il campo di verde è un riferimento alla Valle d’Intelvi con i suoi alpeggi. Le tre stelle rappresentano le frazioni di Giuslino, Veglio e Cerano.
 
Il gonfalone è un drappo di bianco.