Roy Cohn: differenze tra le versioni
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Rappresentado Trump, Cohn intentò una causa contro il governo per 100 milioni di dollari, affermando che le accuse mosse fossero "irresponsabili e prive di fondamento".<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Barbara Campbell|url=https://www.documentcloud.org/documents/2186613-realty-company-asks-100-million-bias-damages.html|titolo=Realty Company Asks $100-Million 'Bias' Damages|pubblicazione=The New York Times|data=13 dicembre 1973}}</ref> La contro-causa non ebbe successo. Nel 1975 Trump risolse la controversia in via stragiudiziale, affermando di essere soddisfatto che l'accordo non "costringesse l'organizzazione Trump ad accettare come affittuari persone con sussidi sociali se non qualificate come qualsiasi altro inquilino".<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=David W. Dunlap|url=https://www.nytimes.com/times-insider/2015/07/30/1973-meet-donald-trump/|titolo=1973 {{!}} Meet Donald Trump|pubblicazione=The New York Times|data=30 luglio 2015}}</ref> Alla società venne richiesto di inviare alla [[New York Urban League]], un gruppo per i [[diritti civili]], un elenco bisettimanale di appartamenti liberi e di dare priorità a questo gruppo per certe posizioni.<ref name=":10" /> Nel 1978 l'organizzazione Trump venne nuovamente citata in tribunale per aver violato i termini dell'accordo del 1975. Cohn definì le nuove accuse "niente altro che un rimaneggiamento di reclami da parte di un paio di [affittuari] insoddisfatti". Trump negò le accuse.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Justin Elliott|url=https://www.salon.com/2011/04/28/donald_trump_discrimination_suit/|titolo=Donald Trump's racial discrimination problem|pubblicazione=Salon|data=29 aprile 2011}}</ref>
[[Rupert Murdoch]] era un suo cliente e Cohn fece ripetutamente pressioni sul [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] [[Ronald Reagan]] per favorire gli interessi di Murdoch. Gli viene attribuito il merito,
== Lionel Corporation ==
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