Warschauer Kniefall: differenze tra le versioni

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'''Kniefall von Warschau''' è un termine [[lingua tedesca|tedesco]] che significa "'''genuflessione di Varsavia'''", che si riferisce all'avvenimento del 7 dicembre [[1970]] quando il [[Cancelliere federale della Germania|cancelliere della Germania]] [[Willy Brandt]], mentre visitava un monumento alla [[rivolta del ghetto di Varsavia]] del periodo [[nazismo|nazista]] nella [[Repubblica Popolare Polacca]], sorprendendo tutti, in maniera spontanea si inginocchiò. L'occasione era la firma del [[Trattato di Varsavia]] tra la [[Germania Ovest]] e la [[Repubblica Popolare Polacca]]. Bisogna notare che Brandt stesso era stato sempre un fiero oppositore del [[regime nazista]].
 
== Storia ==
{{citazione necessaria|In Germania, il gesto di Brandt fu molto controverso e impopolare, specialmente tra i conservatori e i liberali, ma anche tra molti social-democratici; Brandt fu aspramente criticato dalla stampa per non essere stato patriottico. Secondo un saggio del ''[[Der Spiegel]]'' dell'epoca, il 48% dei tedeschi credeva che inginocchiarsi fosse esagerato, il 41% lo ritenne il gesto appropriato, e l'11% non espresse alcuna opinione.}}
 
Questo fu uno dei molti argomenti che l'opposizione utilizzò per avanzare un [[sfiducia costruttiva|voto di sfiducia costruttiva]] nell'aprile [[1972]] contro Brandt, che fu respinta per due soli voti. {{citazione necessaria|Fu in seguito scoperto che almeno uno (forse due) dei membri dell'opposizione conservatrice erano stati corrotti dalla [[Stasi]] per votare in favore di Brandt.}} {{citazione necessaria|In termini storici, Brandt guadagnò molti consensi per il suo gesto, e si crede che questa sia una delle ragioni per cui sia stato insignito del [[Premio Nobel per la pace]] nel [[1971]].}}
 
Mentre al tempo le reazioni positive possono essere state limitate, questa manifestazione di umiltà fu un piccolo passo, ma vitale, nel processo di ricucitura delle fratture che la [[seconda guerra mondiale]] aveva creato tra la [[Germania]] e l'[[Europa dell'est]]. Quello di Brandt fu anche un importante episodio di ''[[Vergangenheitsbewältigung]]'', ossia di elaborazione critica di un passato scomodo che per molti tedeschi era diventato un tabù. Il 6 dicembre 2000, in occasione del trentesimo anniversario dell'evento, fu eretto a Varsavia un monumento commemorativo in piazza Willy Brandt (vicino al Monumento agli eroi del Ghetto di Varsavia).
{{citazione necessaria|In termini storici, Brandt guadagnò molti consensi per il suo gesto, e si crede che questa sia una delle ragioni per cui sia stato insignito del [[Premio Nobel per la pace]] nel [[1971]].}}
 
Mentre al tempo le reazioni positive possono essere state limitate, questa manifestazione di umiltà fu un piccolo passo, ma vitale, nel processo di ricucitura delle fratture che la [[seconda guerra mondiale]] aveva creato tra la [[Germania]] e l'[[Europa dell'est]]. Quello di Brandt fu anche un importante episodio di ''[[Vergangenheitsbewältigung]]'', ossia di elaborazione critica di un passato scomodo che per molti tedeschi era diventato un tabù.
 
Il 6 dicembre 2000, in occasione del trentesimo anniversario dell'evento, fu eretto a Varsavia un monumento commemorativo in piazza Willy Brandt (vicino al Monumento agli eroi del Ghetto di Varsavia).
 
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