Arduino (hardware): differenze tra le versioni

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Etichetta: Ripristino manuale
L'architettura: Aggiornamento situazione Open Source e Open Hardware
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Arduino comprende una [[Piattaforma (informatica)|piattaforma]] [[hardware]] per il ''physical computing'' sviluppata presso l'[[Interaction Design Institute Ivrea|Interaction Design Institute]], un istituto di formazione post-dottorale con sede a [[Ivrea]], fondato da [[Olivetti]] e [[Telecom Italia]]<ref>{{Cita web|url=http://arduino.apogeolab.it/03-un-po-di-storia-di-arduino/|titolo=BetaBook, il manuale di Arduino: Cap. 3 - Un po’ di storia di Arduino|autore=Massimo Banzi|editore=[[Apogeo (casa editrice)|Apogeo]]|accesso=12 luglio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120315231515/http://arduino.apogeolab.it/03-un-po-di-storia-di-arduino/|dataarchivio=15 marzo 2012}}</ref>.
 
La piattaforma fisica si basa su un [[circuito stampato]] che integra un [[microcontrollore]] con dei [[Piedino (elettronica)|pin]] connessi alle porte [[Input/output|I/O]], un [[regolatore di tensione]] e, quando necessario, un'interfaccia [[Universal Serial Bus|USB]] che permette la comunicazione con il computer utilizzato per programmare. A questo hardware viene affiancato un [[Integrated development environment|ambiente di sviluppo integrato]] (IDE) [[multipiattaforma]] disponibile per [[Linux]], [[Apple Macintosh]] e [[Windows]]. Questo software permette anche ai novizi di lavorare con Arduino, in quanto i programmi sono scritti in un linguaggio di programmazione semplice e intuitivo - derivato da [[Wiring|Wiring -]] che semplifica la sintassi e le strutture dati di [[C++]]; Arduino IDE è liberamente scaricabile e in quanto [[Open source|Open Source]] è {{Chiarire|modificabile|ilinteramente linguaggiodisponibile ècome modificabile?}}codice sorgente su [[GitHub]]. I programmi in Arduino vengono chiamati ''sketch''.
 
Arduino può essere utilizzato per lo sviluppo di oggetti interattivi ''[[Stand-alone (informatica)|stand-alone]]'' e può anche interagire, tramite un collegamento e un opportuno codice, con software residenti su computer, come [[Adobe Flash]], [[Processing]], [[Max (software)|Max/MSP]], [[Pure Data]], [[SuperCollider]], [[Vvvv]].
 
La piattaforma hardware Arduino è spesso distribuita agli [[Hobby|hobbisti]] in versione pre-assemblata, acquistabile in internet o in negozi specializzati. Molte informazioni sull'hardware sono disponibili a chiunque, comunque si tratta di hardware [[closed source]] poiché la [[distinta base]] e gli schemi circuitali funzionanti non vengono mai rilasciati direttamente dallo staff di Arduino.{{Chiarire|closed source|Tutti gli schemi e i file per programmi EDA sono disponibili per ciascuna scheda Arduino e sono regolarmente rilasciati dal Team Arduino sul sito arduino.cc. I siti che documentano l'Open Hardware annoverano Arduino fra pe piattagormepiattaforme Open Hardware, mentre il software, inclusi i bootloader, sono in Open Source su GitHub}} La community di utenti è riuscita a reperire queste informazioni. Solo grazie a questo sforzo da parte della community di Arduino e alla benevolenza dello staff di Arduino nei confronti di eventuali repliche o plagi, chi lo desidera può legalmente auto-costruirsi un clone di Arduino o derivarne una versione modificata, scaricando gratuitamente lo [[schema elettrico]] e l'elenco dei componenti elettronici necessari<ref name="Hardware Arduino">{{Cita web|url=https://arduino.cc/en/Main/Hardware|titolo=Hardware|editore=Arduino.cc|lingua=en|accesso=10 maggio 2011}}</ref>. QuestaIl rilascio in Open Hardware e Open Source di schemi e possibilitàcodice ha consentito lo sviluppo di prodotti Arduino-compatibili da parte di piccole e medie aziende in tutto il mondo ed è divenuto possibile scegliere tra un'enorme quantità di schede Arduino-compatibili. Tutti questi prodotti sono accomunati dal [[codice sorgente]] per l'[[Integrated Development Environment|ambiente di sviluppo integrato]] e dalla [[libreria software|libreria]] residente che sono resi disponibili e concessi in uso secondo i termini legali di una licenza libera, [[GPLv2]].
 
Grazie alla base software comune ideata dai creatori del progetto, la comunità Arduino ha potuto sviluppare programmi per connettere a questo hardware più o meno qualsiasi oggetto elettronico, computer, [[Sensore|sensori]], [[Schermo|display]] o [[Attuatore|attuatori]]. Dopo anni di sperimentazione, è oggi possibile fruire di un [[database]] di informazioni vastissimo.
 
Il team di Arduino è composto da [[Massimo Banzi]], David Cuartielles, Tom Igoe, Gianluca Martino, e David Mellis. Il progetto prese avvio in [[Italia]] a [[Ivrea]] nel 2005, con lo scopo di rendere disponibile, a progetti di [[interaction design]] realizzati da studenti, un dispositivo per il controllo che fosse più economico e più semplice rispetto ai sistemi di ''[[prototipazione]]'' allora disponibili. I progettisti riuscirono a creare una piattaforma di semplice utilizzo e che, al tempo stesso, permetteva una significativa riduzione dei costi rispetto ad altri prodotti disponibili sul mercato. A ottobre 2008 in tutto il mondo erano già stati venduti più di 50 000 esemplari di Arduino<ref name="StoriaArduino">{{cita web | url = https://playground.arduino.cc/Italiano/StoriaDiArduino | titolo = Arduino -Un po' di storia... | accesso = 11 gennaio 2015}}</ref>.
 
Dopo la nomina ad [[amministratore delegato]] di [[Intel]], [[Brian Krzanich]] faràha fatto produrre delle schede compatibili con la piattaforma Arduino, dotate di processore Intel.
 
Dopo la nomina ad [[amministratore delegato]] di [[Intel]], [[Brian Krzanich]] farà produrre schede Arduino dotate di processore Intel.
 
== Hardware ==