Private equity: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
re |
fx |
||
Riga 1:
{{C|A parte la cronica assenza di fonti mai risolta da 12 anni, terrificante esposizione da "come se fosse Antani", incipit che non aiuta affatto a spiegare quale sia l'oggetto della voce, considerazioni personali sparse a piene mani, in questo contesto la wikificazione assolutamente fantasiosa passa in secondo o terzo piano, la voce va ricontrollata a qualsiasi livello e da qualcuno che abbia pratica di diritto finanziario. |
{{F|finanza aziendale|gennaio 2010}}
La '''private equity''' ('''PE''') è una sfera/categoria di investimenti finanziari mediante la quale un'entità (generalmente un [[investitore istituzionale]]) apporta nuovi capitali, e dunque finanzia, una società [[Target (economia)|target]] con l'acquisto di azioni e/o sottoscrivendo azioni di nuova emissione apportando nuovi capitali all'interno dell'obiettivo. Pertanto, questi finanziamenti non creano debito, siccome le azioni non creano debito. Le società obiettivo di base non devono essere quotate in borsa (listed company), tale per cui si dicono "not publicly traded"; siccome la borsa è il mercato pubblico e regolamentato per eccellenza, essa fa parte della '''[[public equity]]''', l'opposto della private equity. Qualora le aziende siano quotate, se sono intenzionate ad abbandonare la [[Borsa valori|borsa]] (delisting) si parla di '''[[public private equity]]'''. In dei casi, possono anche essere delle [[Startup (economia)|startup]] (e quindi delle [[Capitalizzazione di mercato|nano-cap]]) che offrono progetti innovativi e attraenti e/o che lavorano in un campo che ha possibilità di crescita; l'investimento è più rischioso di altri ma può essere molto remunerativo.
|