Regno d'Aragona: differenze tra le versioni

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I regni non sono stati fusi insieme
Il figlio maggiore del conte Raimondo Berengario ereditò automaticamente la contea di Barcellona alla morte del padre. A seguito di ciò, Petronilla abdicò dal suo regno di Aragona in suo favore.
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[[File:Petronila_Ramon_Berenguer.jpg|thumb|Ritratto di Petronilla e Raimondo Berengario IV, olio del 1634 (Museo del Prado).]]
Nel [[1137]], all'età di circa un anno, Petronilla divenne regina sotto la tutela del futuro marito, [[Raimondo Berengario IV di Barcellona|Raimondo Berengario IV]].
Nel [[1143]], a [[Zamora (Spagna)|Zamora]], di fronte al legato di [[papa Innocenzo II]], il [[re di Castiglia]] [[Alfonso VII di Castiglia|Alfonso VII]] riconobbe il contratto di matrimonio, poi celebrato nel [[1150]], tra il conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV e la giovanissima regina di Aragona, [[Petronilla d'Aragona|Petronilla]], accettando così l'unione di l'Aragona con la [[contea di Barcellona]], cioè la Catalogna. Nel [[1162]], alla morte del conte Raimondo Berengario, Petronilla abdicò a favore del figlio primogenito che salìereditò alla trono con il nome[[contea di Alfonso IIBarcellona]] e chesalì ereditòal anche le contee catalane unificando il regnotrono d'Aragona con lail [[conteanome di Barcellona]]Alfonso II.
 
== Il Regno fino all'unione dinastica con la Corona di Castiglia ==