Partita del secolo: differenze tra le versioni

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In primis, gli italiani non avevano entusiasmato nel girone eliminatorio; pur finendo primi, erano riusciti a racimolare solamente una vittoria, 1-0 contro la {{NazNB|CA|SWE}}, e due pareggi a reti inviolate, contro l'{{NazNB|CA|URY}} e soprattutto contro l'esordiente {{NazNB|CA|ISR}}; in realtà in quest'ultima partita l'Italia aveva segnato (con Domenghini e Riva) due reti, giudicate regolari dai commentatori ma annullate dall'arbitro, il brasiliano [[Ayrton Vieira de Moraes|Vieira de Moraes]], su segnalazione di un guardalinee [[Etiopia|etiope]] (fra l'altro, questa fu l'ultima partita commentata dal celebre telecronista [[Nicolò Carosio]] a causa di presunte sue affermazioni, poi smentite negli anni, di un giudizio di carattere razzista nei confronti del guardalinee, che comportò l'allontanamento definitivo del giornalista).<ref>Massimo De Luca, ''E Carosio non disse mai «quel negro…» al guardalinee etiope'', in www.corriere.it.</ref>
 
Questo aspetto passò tuttavia in secondo piano quando gli azzurri sconfissero i padroni di casa del {{NazNB|CA|MEX}} per 4-1 nei quarti di finale.<ref name=Rovesciata>{{cita web|url=http://rovesciatavolante.blogspot.com/2013/10/1970-quarti-messico-italia-1-4.html?m=1|titolo=1970 Quarti: Messico-Italia 1-4|autore=Niccolò Mello|accesso=16 aprile 2021}}</ref><br/>La polemica che più di ogni altra minava la tranquillità dei ragazzi del [[commissarioCommissario tecnico della Nazionale di calcio dell'Italia|ctcommissario tecnico]] [[Ferruccio Valcareggi]], e che esploderà dopo la finale, era però quella della famosa "staffetta" tra l'[[Football Club Internazionale Milano|interista]] [[Sandro Mazzola]] e il [[Associazione Calcio Milan|milanista]] [[Gianni Rivera]], [[Pallone d'oro 1969]].<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/11/03/esce-mazzola-entra-rivera-cosi-la-staffetta.html|titolo=Esce Mazzola, entra Rivera così la staffetta ha fatto storia|autore=Maurizio Crosetti|accesso=16 aprile 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.super6sport.it/storie-di-sport/staffetta-mazzola-rivera/12772/amp/|titolo=Mazzola e Rivera: di derby e di staffette|autore=Tobia Brunello|accesso=16 aprile 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.calcio-giocato.com/misteri/i-6-minuti-di-rivera.php|titolo=I 6 minuti di Rivera nella finale mondiale in Messico|accesso=16 aprile 2021}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|titolo=Scopigno: "Fuori squadra tutti e due"|pubblicazione=La Stampa|data=28 giugno 1970|p=18}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|titolo=Mazzola: "Stavo bene ma giusto anche per Rivera"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=19 giugno 1970|pagina=1}}</ref>
 
La Germania Ovest si presentava invece all'Azteca fiduciosa: stravinto il girone eliminatorio, era riuscita nei quarti in un'impresa notevole, ribaltando nei tempi supplementari lo 0-2 con cui i campioni in carica dell'{{NazNB|CA|ENG}} conducevano fino a venti minuti dalla fine. Il 3-2 maturato al termine dei 120 minuti di gioco fu anche la prima vittoria in assoluto dei tedeschi sui maestri d'oltremanica. I teutonici scesero così in campo, il 17 giugno, da favoriti.<ref name=Memories>{{cita web|url=https://englandmemories.com/2017/11/09/englands-mexico-70/|titolo=England’s Mexico ‘70 – Heading Back Home Defeated|lingua=en|accesso=16 aprile 2021}}</ref>
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===Il pareggio nel recupero===
È il milanista [[Karl-Heinz Schnellinger|Schnellinger]], al suo primo gol (rimarrà l'unico) con la nazionale, a portare la gara in parità due minuti e mezzo oltre i tempi regolamentari.<ref name=Brera/> La cosa all'epoca era insolita e spiega la delusione e lo sconcerto del telecronista [[Nando Martellini]] che al fischio finale dei tempi regolamentari dice al microfono: ''«Due minuti oltre il tempo regolamentare: un recupero clamoroso concesso dall'arbitro Yamasaki!»''<ref>{{cita web|url=https://www.mondosportivo.it/2014/04/11/cera-un-mondiale-messico-70-italia-germania-4-3-el-partido-del-siglo/|titolo=C’era un Mondiale: Messico ’70, Italia – Germania 4-3 – “El partido del siglo”|autore=Paolo Chichierchia|accesso=16 aprile 2021}}</ref>.
 
===Primo tempo supplementare===
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=== In Italia ===
Sul piano dell'impatto culturale, {{NazNB|CA|ITA}}-{{NazNB|CA|FRG}} può a buon diritto essere considerata una delle partite più emozionanti ed influenti nella [[storia del calcio|storia del calcio professionistico]]. Amata dalla gente, che rimase incollata ai televisori fino a tarda notte per seguirla, suscitò disapprovazione soltanto tra i cosiddetti "puristi" della disciplina, che assistettero all'assoluto annullamento della tattica in favore dell'agonismo. Ci furono molti errori tecnici anche grossolani<ref name=Brera/>, che tuttavia causarono spettacolo, gol e tennero in bilico la gara. Uno degli esperti a storcere il naso fu il notissimo giornalista [[Gianni Brera]] (molto duro anche con la guida tecnica di [[Ferruccio Valcareggi|Valcareggi]] e Mandelli), che così commentò l'incontro subito dopo la partita:
{{Citazione|''I tedeschi sono battuti. [[Franz Beckenbauer|Beckenbauer]] con braccio al collo fa tenerezza ai sentimenti (a mi, nanca un po’). Ben sette gol sono stati segnati. Tre soli su azione degna di questo nome: [[Karl-Heinz Schnellinger|Schnellinger]], [[Luigi Riva|Riva]], [[Gianni Rivera|Rivera]]. Tutti gli altri, rimediati. Due autogol italiani (pensa te!). Un autogol tedesco ([[Tarcisio Burgnich|Burgnich]]). Una saetta di [[Roberto Boninsegna|Bonimba]] ispirata da un rimpallo fortunato.''
 
{{Citazione|''I tedeschi sono battuti. [[Franz Beckenbauer|Beckenbauer]] con braccio al collo fa tenerezza ai sentimenti (a mi, nanca un po’). Ben sette gol sono stati segnati. Tre soli su azione degna di questo nome: [[Karl-Heinz Schnellinger|Schnellinger]], [[Luigi Riva|Riva]], [[Gianni Rivera|Rivera]]. Tutti gli altri, rimediati. Due autogol italiani (pensa te!). Un autogol tedesco ([[Tarcisio Burgnich|Burgnich]]). Una saetta di [[Roberto Boninsegna|Bonimba]] ispirata da un rimpallo fortunato.''
''Come dico, la gente si è tanto commossa e divertita. Noi abbiamo rischiato l’infarto, non per ischerzo, non per posa. Il calcio giocato è stato quasi tutto confuso e scadente, se dobbiamo giudicarlo sotto l’aspetto tecnico-tattico. Sotto l’aspetto agonistico, quindi anche sentimentale, una vera squisitezza, tanto è vero che i [[Messico|messicani]] non la finiscono di laudare (in quanto di calcio poco ne san masticare, pori nan).''
 
''Come dico, la gente si è tanto commossa e divertita. Noi abbiamo rischiato l’infarto, non per ischerzo, non per posa. Il calcio giocato è stato quasi tutto confuso e scadente, se dobbiamo giudicarlo sotto l’aspetto tecnico-tattico. Sotto l’aspetto agonistico, quindi anche sentimentale, una vera squisitezza, tanto è vero che i [[Messico|messicani]] non la finiscono di laudare (in quanto di calcio poco ne san masticare, pori nan).''
''I tedeschi meritano l'onore delle armi. Hanno sbagliato meno di noi ma il loro prolungato errore tattico è stato fondamentale. Noi ne abbiamo commesse più di Ravetta, famoso scavezzacollo lombardo. Ci è andata bene. Siamo stati anche bravi a tentare sempre, dopo il grazioso regalo fatto a Burgnich (2-2). L'idea di impiegare i [[dioscuri]] [[Sandro Mazzola|Mazzola]] e Rivera è stata un po' meno allegra che nell'amichevole con il {{NazNB|CA|MEX}}. Effettivamente Rivera va tolto dalla difesa. Io non ce l'ho affatto con il biondo e gentile Rivera, maledetti: io non posso vedere il calcio a rovescio: sono pagato per fare questo mestiere. Vi siete accorti o no del disastro che Rivera ha propiziato nel secondo tempo? Tutto all’aria, tutto sconnesso. (...) I sentimentali, immagino, avranno cantato sonori [[peana]] per tutti. Preferisco attenermi alla realtà non senza ringraziare i tedeschi per la loro cieca dabbenaggine tattica e l’arbitro [[Arturo Yamasaki|Yamasaki]] per la sua vigile comprensione... Ora siamo in finale, e si può vincere. Ma bisogna condurre veramente la squadra, non guardarla atterriti dalla panchina.''|[[Gianni Brera]], ''[[Il Giorno]]'', 18 giugno [[1970]]<ref name=Brera/><ref>{{Cita news|url=http://www.brera.net/gianni/articoli/italia.html|titolo=Italia-Germania 4-3|autore=[[Gianni Brera]]|data=18 giugno 1970|pubblicazione=[[Il Giorno]]}}</ref>}}
 
''I tedeschi meritano l'onore delle armi. Hanno sbagliato meno di noi ma il loro prolungato errore tattico è stato fondamentale. Noi ne abbiamo commesse più di Ravetta, famoso scavezzacollo lombardo. Ci è andata bene. Siamo stati anche bravi a tentare sempre, dopo il grazioso regalo fatto a Burgnich (2-2). L'idea di impiegare i [[dioscuri]] [[Sandro Mazzola|Mazzola]] e Rivera è stata un po' meno allegra che nell'amichevole con il {{NazNB|CA|MEX}}. Effettivamente Rivera va tolto dalla difesa. Io non ce l'ho affatto con il biondo e gentile Rivera, maledetti: io non posso vedere il calcio a rovescio: sono pagato per fare questo mestiere. Vi siete accorti o no del disastro che Rivera ha propiziato nel secondo tempo? Tutto all’aria, tutto sconnesso. (...)[…] I sentimentali, immagino, avranno cantato sonori [[peana]] per tutti. Preferisco attenermi alla realtà non senza ringraziare i tedeschi per la loro cieca dabbenaggine tattica e l’arbitro [[Arturo Yamasaki|Yamasaki]] per la sua vigile comprensione...comprensione… Ora siamo in finale, e si può vincere. Ma bisogna condurre veramente la squadra, non guardarla atterriti dalla panchina.''|[[Gianni Brera]], ''[[Il Giorno]]'', 18 giugno [[1970]]<ref name=Brera/><ref>{{Cita news|url=http://www.brera.net/gianni/articoli/italia.html|titolo=Italia-Germania 4-3|autore=[[Gianni Brera]]|data=18 giugno 1970|pubblicazione=[[Il Giorno]]}}</ref>}}
 
Brera ovviamente non negava affatto il fascino estremo della partita<ref name=Brera/>, resa epica anche dall'ora notturna in cui venne trasmessa in Italia, tanto da scrivere in un suo libro sulla storia del calcio italiano una frase che più di mille parole esprime lo stato d'animo di tutti i tifosi italiani alla fine di una partita conclusasi verso le 2 di notte:
 
{{Citazione|''Le [[troia]]ne [[Porte Scee]] e la porta di [[Sepp Maier|Maier]] si confondono nel cervello stranito di tutti.''|[[Gianni Brera]], ''Storia critica del calcio italiano''}}
 
Comunque, al di là dell'analisi di Brera,
 
{{Citazione|''L'eco dell'avvenimento fu enorme. I tifosi messicani decisero su due piedi di murare una lapide all'esterno dello Stadio Azteca per eternare una partita che aveva esaltato il gusto latino-americano per lo spettacolo e la battaglia. Un banchiere italiano, che seguiva la partita per televisione a Montevideo, cadde fulminato da un infarto. In Italia oltre trenta milioni di appassionati (...)[…] rimasero incollati davanti al video, sebbene fosse mezzanotte passata. Molti andarono a coricarsi, sconsolati, quando Schnellinger aprì il fuoco nei tempi supplementari, ma alla rete di Burgnich un urlo lanciato in centinaia di case (...)[…] e l'esito finale della pugna spinsero migliaia di appassionati nelle strade e nelle piazze...''piazze…|[[Antonio Ghirelli]], ''Storia del calcio in Italia''}}
 
===All'estero===
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;''Les Sports'' ([[Belgio]]):
"«Come è possibile che dei calciatori abbiano tali energie per affrontare una partita così lunga in questo modo?"»
;''[[Expressen]]'' ([[Svezia]]):
"«Nessun intrattenimento può offrire così tanto. Nessun thriller può avere effetti più forti. Non c'è coraggio che possa essere descritto meglio di così."»
;''[[Manchester Evening News]]'' ([[Inghilterra]]):
"«Il calcio può continuare a testa alta. La partita non può essere battuta in finale."»
;''[[Bild]]'' ([[Germania]]):
"«Gli applausi sono piovuti sui 22 giocatori come un acquazzone. Possiamo congratularci con la nostra squadra perché non ha perso, anche se il risultato ha detto così."»
;''[[Frankfurter Allgemeine Zeitung|FAZ]]'' ([[Germania]]):
"«Chi l'ha vista non la dimenticherà mai. Nella battaglia tra due squadre assolutamente uguali, gli italiani hanno scoperto anche la loro passione per il ''calcio-computer''".»
 
== Tabellino ==
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== Fumetti ==
La "partita del secolo" appare omaggiata anche nella storia "''Topolino e il collezionista di stelle''" apparsa sul numero 3082 di [[Topolino (libretto)|''Topolino'']].<ref>{{cita web|url=https://disney-comics.fandom.com/it/wiki/Topolino_e_il_collezionista_di_stelle|titolo=Topolino e il collezionista di stelle|accesso=16 aprile 2021}}</ref>
 
== Note ==