Lingua gallica: differenze tra le versioni
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La '''lingua gallica''' è una [[lingua celtica]] estinta, parlata nelle antiche [[Gallie]] (odierne [[Francia]], [[Gallia Cisalpina|Italia nord-occidentale]], [[Svizzera]], [[Belgio]], [[Lussemburgo]], [[Germania|Germania centro-occidentale]] e [[Paesi Bassi|Paesi Bassi meridionali]]) prima della diffusione capillare del [[latino volgare]] durante il periodo del [[Tardo impero romano|Tardo Impero romano]], che finì per scalzarne lo stato di [[Lingua madre|prima lingua]] della maggior parte della sua popolazione.
Questa lingua ci è nota attraverso diverse centinaia di iscrizioni (circa ottocento), spesso frammentarie e a volte non ben conservate, realizzate su pietra, su vasi di [[ceramica]] e altri manufatti, su monete e talvolta su metallo (generalmente [[piombo]], ma in un caso [[zinco]]). Si trovano in tutta la Gallia romana, vale a dire gran parte dell'odierna Francia, così come parti di [[Svizzera]], Italia, [[Germania]] e [[Belgio]].<ref>{{Cita libro|autore=W. Meid|titolo=Gaulish Inscriptions. Their interpretation in the light of archaeological evidence and their value as a source of linguistic and sociological information|lingua=en|città=Budapest|editore=Archaeolingua Alapítvány|anno=1994|p=13}}</ref> Il gallico è [[Parafilia (filogenesi)|parafileticamente]] raggruppato con il [[lingua celtiberica|celtiberico]], il [[lingua leponzia|lepontico]], il [[lingua galata|galato]] e il cosiddetto [[Lingua gallica cisalpina|gallico cisalpino]] nel ramo [[Lingue celtiche continentali|continentale]] delle lingue celtiche. In un senso più ampio, il gallico può comprendere anche varietà di celtico parlate in buona parte dell'[[Europa centrale]] e dei [[Balcani]] ([[Pannonia]]) e solitamente raggruppate nel [[Lingua norica|norico]], che si pensa fosse strettamente imparentato.<ref name="Stifter 2012"></ref> L'appartenenza al [[diasistema]] gallico del lepontico, lingua più anticamente attestata e con caratteri divergenti dal gallico, non è pacifica ma è stata talvolta postulata.<ref>{{Cita libro|autore=K. McCone|titolo=Towards a relative chronology of ancient and medieval Celtic sound change|lingua=en|città=Maynooth|editore=Maynooth University|anno=1996}}</ref> Le precise relazioni linguistiche tra le varie lingue celtiche continentali, tra queste e altre lingue avvicinate da alcuni studi (come il [[Lingua lusitana|lusitano]] e il [[Lingua tartessica|tartessico]], a volte definiti "lingue para-celtiche"), così come tra loro e le antiche e moderne [[lingue celtiche insulari]] (a partire specialmente dall'[[irlandese arcaico]]), sono incerte e tuttora oggetto di dibattito soprattutto a causa della loro scarsa attestazione.
Le [[Epigrafe|epigrafi]] galliche consistono principalmente di [[Calendario|calendari]], resoconti di [[vasellame]], monumenti e lapidi funebri ([[Epitaffio|epitaffi]]), brevi dediche a divinità, iscrizioni su monete, dichiarazioni di proprietà, ma constano anche di altre tipologie di testi, come quelle che sembrano essere [[Defixiones|tavolette di maledizione]].
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