Un uomo un'avventura: differenze tra le versioni

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*'''Disegni, soggetto e sceneggiatura:''' [[Dino Battaglia]]
*'''Colori:''' [[Laura Battaglia]]
*'''Contesto e ambientazione:''' [[Algeria|Deserto algerino]], [[1921]]. All'epoca, l'[[Algeria]] era ancora una colonia francese, una delle più importanti colonie francesi.
'''Trama:''' In marcia verso [[Sidi Bel Abbes]], un corpo della [[legione straniera francese]] guidato dal capitano Desay viene attaccato da un gruppo di predoni del deserto. Il breve scontro a fuoco si risolve a favore dei militari, anche grazie all'eroico intervento del soldato Moreau, che da solo mette in rotta gli assalitori. Giunti in città, Desay vorrebbe complimentarsi con lui, ma l'atteggiamento del soldato è freddo e distaccato. Moreau ricorda infatti di quando, dopo la [[battaglia di Verdun]] (negli ultimi anni della [[prima guerra mondiale|Grande Guerra]]), venne processato assieme ad altri suoi compagni dal [[corte marziale|tribunale militare]], che voleva punire la codardia del battaglione del quale Moreau faceva parte. In realtà se i soldati fuggirono fu solo perché il loro comandante aveva troppa paura di combattere: grazie alla sue amicizie influenti quest'ultimo uscì incensurato dal processo, mentre i suoi uomini vennero condannati al carcere duro. Quel comandante era proprio Desay, il quale, ferito nell'orgoglio, dice a Moreau di essere oggi una persona molto diversa. Il soldato si dimostra dubbioso, sostenendo che gli uomini non cambiano mai per davvero.<br>
L'indomani Moreau si rende protagonista di un atto di violenza nei confronti di un suo compagno che lo stava insultando. Viene chiamato a rapporto da Desay, il quale gli dice che potrebbe fargli evitare la punizione se questi si dimenticasse dei fatti di Verdun. Moreau, indignato, rifiuta, e viene frustato alla schiena.<br>