Nathuram Godse: differenze tra le versioni

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l'unico motivo di enciclopedicità pare essere l'assassinio di Gandhi
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La goccia che fece traboccare il vaso fu la richiesta, effettuata da [[Mahatma Gandhi|Gandhi]] al governo, di versare un pagamento in favore del [[Pakistan]]: il 30 gennaio 1948 il Mahatma Gandhi si trovava presso la Birla House (oggi Gandhi Smriti) a [[Nuova Delhi]], dove avrebbe dovuto tenere la consueta preghiera ecumenica alle ore 17. Ma, essendo impegnato in un colloquio con il ministro degli interni [[Vallabhbhai Patel|Valabhbhai Patel]], non si accorse di aver accumulato un quarto d'ora di ritardo; le sue due pronipoti, Abha e Manu, gli fecero notare la cosa, così il Mahatma interruppe subito il colloquio, rimproverò le nipoti per non averlo avvisato prima e si diresse verso il giardino dove si svolgeva la preghiera. Gandhi era solito fare una deviazione per arrivare al giardino, ma quel giorno decise di attraversarlo direttamente.
 
Lungo il percorso Manu vide “un uomo corpulento che indossava un'uniforme [[cachi (colore)|cachi]]” che fece un passo in avanti e si piazzò in mezzo al passaggio che la folla aveva creato, inclinò leggermente il busto mentre diceva a mezza voce “Namaste, Gandhi”<ref>[https://web.archive.org/web/20080201073017/http://www.newindpress.com/NewsItems.asp?ID=IEL20060206033504 ''And the Mahatma said...''], Archive.org</ref>. All'improvviso, quell'uomo brandì la pistola che aveva nascosto tra i palmi delle mani, una [[Beretta M34]], e premette il grilletto per tre volte, colpendo Gandhi al petto. Il Mahatma, con le mani ancora giunte, mormorò “Hé Rām” (“Mio Dio”) poi cadde lentamente sull'erba. Erano le ore 17.17: dopo i tre colpi sparati, Godse cercò di confondersi tra la folla e fuggire ma quando si accorse di essere braccato e di rischiare il linciaggio rallentò il passo permettendo alle forze dell'ordine di catturarlo. Nel gennaio del [[1949]] cominciò il processo nei suoi confronti che si concluse l'8 novembre dello stesso anno con una [[pena di morte|condanna a morte]]; la sentenza, cui i sostenitori più stretti di [[Mahatma Gandhi|Gandhi]] erano contrari, fu eseguita una settimana dopo, tramite [[impiccagione]] nella prigione di [[Ambala]], nell'[[Haryana]]<ref>''[[The Times]]'' (edizione di Londra), 16 novembre 1949, p. 3</ref>. Il corpo venne in seguito cremato e le ceneri sono ancora oggivennero custodite in una cassaforte segreta in India fino al 2020. Oggi a [[Pune]] è possibile osservare, dietro ad una cupola di vetro, un'urna contenente le ceneri.
 
== Note ==