La potenza complessiva di ciascuna unità di trazione è di 1280 kW. Il controllo di potenza è attuato mediante inverter [[IGBT]]-VVVF.
Come il suo predecessore, lail [[Meneghino (treno)|Serie 900 "Meneghino"]], è stato inoltre progettato per garantire l'[[interoperabilità]] sulla rete metropolitana. Sebbene le tre linee siano attualmente dotate di sistemi di segnalamento differenti tra loro, questo nuovo tipo di materiale rotabile può essere in grado di circolare sotto sistemi di alimentazione differenti in tensione tra 750V (linea M1) e 1500V (linea 2 e 3). È stato predisposto quindi per poter ospitare gli elementi del sistema di captazione a terza rotaia della linea 1. È in grado di recuperare [[energia elettrica]] durante la [[freno elettrico|frenatura]] fino ad una percentuale prossima al 50%. I materiali rotabili in circolazione sulla linea 1 sono dotati di un avanzato sistema di controllo e sicurezza di marcia e di frenatura con la possibilità di arresto a bersaglio in banchina.<ref>Viene definito "arresto a bersaglio" il sistema computerizzato che equipaggia i sistemi di trasporto ferrotranviario automatici e sussidia i rotabili moderni con guidatore allo scopo di ottimizzare il punto di arresto dei convogli in un punto prefissato (bersaglio); ciò è essenziale nelle metropolitane moderne dotate di porte di sicurezza sui marciapiedi che si aprono solo quando le porte del treno fermo sono in corrispondenza di quelle ''di terra''.</ref>
La composizione adottata, senza soluzione di continuità tra le singole unità tutte climatizzate, presenta complessivamente 24 porte per lato ad apertura totale. Gli ambienti, in conformità alle più recenti norme di sicurezza, sono videosorvegliati e dotati di un sistema informativo audio e video digitale con monitor a LCD in comparto.