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===Educazione===
A [[Londra]], Mathilde studia presso l’[[Istituto|Istituto per Ragazze]] di [[St John's Wood (Westminster)|St John's Wood]]. Diventa amica di [https://en.wikipedia.org/wiki/Rosa_Nouchette_Carey Rosa Nouchette Carey] <ref>Diedrick, James (2016). Mathilde Blind: Late-Victorian Culture and the Woman of Letters. University of Virginia Press</ref> e il suo interesse per la [[poesia]] e l'[[educazione]] delle donne sono fortemente influenzati dalla lettura di “Aurora''Aurora Leigh”Leigh'' di [[Elizabeth Barrett Browning]].
La maggior parte delle testimonianze di quel periodo sono contenute in un [https://it.wiktionary.org/wiki/dattiloscritto dattiloscritto] di 55 pagine redatto dalla stessa Mathilde. La storia racconta di Alma, ragazza precoce e ribelle, che viene espulsa da un istituto per ragazze per la sua libertà di pensiero e decide di recarsi in [[Svizzera]] per un lungo soggiorno presso i parenti materni a Zurigo, da qui decide di intraprendere un tour a piedi attraverso le [[Alpi]] senza accompagnatore. <ref>[British Library, Add. MS 61930, ff. 1–55]</ref> Il racconto presenta numerose allusioni alla vita della stessa Blind; in particolar modo, i capitoli ambientati in Svizzera fanno chiari riferimenti alle persone conosciute dall’autrice durante il suo viaggio.<br>
Nel [[1859]], infatti, Mathilde parte per la [[Svizzera]]. Durante questa permanenza, le viene negato l’accesso ai testi dell’[[Università di Zurigo]] perché donna; decide quindi di studiare privatamente [[filosofia]] e [[Lingua sanscrita|sanscrito]] da [[Kuno Fischer]], impara inoltre anche il [[latino]]. Gran parte del suo tempo libero lo passa con un gruppo di [[rivoluzionari]], amici di sua madre e del patrigno. <br>
Nel [[1866]], fallisce il tentativo del fratello Ferdinand di assassinare il [[Cancelliere]] [[Otto von Bismarck|Otto Von Bismarck]], all’epoca al comando della [[Confederazione Tedesca del Nord]]. <ref>https://www.berlinexperiences.com/unter-den-linden-berlin-assassinations/</ref> L’uomo decide di [[suicidio|suicidarsi]] in [[prigione]] e questo evento segna profondamente Mathilde.
Anni dopo, Blind mostrerà al suo amico Moncure Conway il contenuto dell’ultima [[lettera]] che ha ricevuto dal fratello nella primavera del [[1866]]. Ferdinand era partito da Londra due anni prima per studiare in [[Germania]] e, durante una vacanza prima in [[Baviera]] poi in [[Boemia]], aveva scritto alla sorella commentando duramente l’agire di Bismack: "''Mentre vagavo per i campi fioriti della Germania, che sarebbero stati così presto schiacciati sotto il tallone di ferro della guerra, e vedevo passare il numero di giovani, che avrebbero perso la vita per gli scopi egoistici di pochi, il pensiero è venuto del tutto spontaneo punire la causa di tanto male, anche a costo della mia vita''". <ref>Citata da Conway, Moncure, Autobiography (Houghton Mifflin, 1904), vol. 2, p. 68</ref>
 
===Carriera===
Nel [[1867]] pubblica, sotto lo [[pseudonimo]] di Claude Lake, il suo primo libro di [[Poesia|poesie]]: ‘Poems’''Poems''. La dedica è a [[Giuseppe Mazzini]], eroe della sua infanzia; ma le sue poesie evocano prepotentemente la memoria di Ferdinand. Come ha evidenziato il [[critico]] [http://James%20Diedrick James Diedrick], ‘Poems’''Poems'' presenta "un significato [[Biografia|biografico]] e [[letteratura|letterario]] se visto come un volume 'a doppia voce' che celebra simultaneamente la vittoria repubblicana di Mazzini e onora obliquamente Ferdinand, suo [[sosia]] spettrale, il cui [[idealismo]] e [[sacrificio]] infestano i margini delle sue pagine".<ref>Diedrick, James (2016). Mathilde Blind: Late-Victorian Culture and the Woman of Letters. University of Virginia Press</ref><br>
Il legame con Mazzini resterà vivido anche negli anni a venire. Nel [[1981]] pubblicherà sul [[giornale]] "[[Fortnightly Review]] le reminiscenze del suo incontro con il rivoluzionario italiano; leggerà più volte le sue poesie in pubblico, scriverà un saggio su di lui per il [[Westmister Review]] e lavorerà ad un'[[edizione]] delle sue poesie che verrà pubblicata nel [[1874]].
Oltre a questo, Mathilde emerge con forza all’interno dello scenario [[Bohème|bohème]] della Londra letteraria.<br>
All'inizio di gennaio [[1870]] tiene una [[Convegno|conferenza]] su [[Percy Bysshe Shelley|Percy Shelley]] alla Church of Progress di [[Londra]], sottolineando il [[radicalismo]] politico del poeta, lo stesso anno commenta la [[recensione]] “The''The Poetical Works of Percy Bysshe Shelley”Shelley'' di [[William Michael Rossetti]]. Questo lavoro ottiene il plauso di [[Algernon Swinburne]] e le consente l’accesso al gruppo "Shelleyites", precedentemente tutto maschile. In questo ambiente conosce [[Richard Garnett]] che rimarrà suo [[amico]] e consulente letterario per tutta la sua vita.<br>
All’età di trent’anni, Mathilde abbandona la casa dei suoi genitori e inizia a scrivere poesie e saggi per la rivista [https://en.wikipedia.org/wiki/The_Dark_Blue “TheThe Dark Blue”Blue]. Il contenuto delle sue pubblicazioni è vario; sono presenti poesie ammiccanti ad amanti stregati, un saggio erudito sulla poesia [[islanda|islandese]] e un racconto che esplora gli effetti corrosivi delle [[classe sociale|divisioni di classe]] sulle relazioni umane. Terminata la sua associazione con "The Dark Blue", inizia a recensire poesia e narrativa contemporanea per l'[https://en.wikipedia.org/wiki/The%20Athenaeum%20(British%20magazine) Athenaeum]. Entra a far parte di un [[circolo]] di scrittrici che includeva [[Mona Caird]], [[Vernon Lee|Violet Paget]], [[Amy Levy]], [[Olive Schreiner]] e [[Augusta Webster]]. Alla fine del [[1871]] pubblica una selezione di poesie di [[Percy Bysshe Shelley]] per la Tauchnitz Collection of British Authors, contenente un "memoir" introduttivo della vita di Shelley. L'anno successivo pubblica la sua [[traduzione]] dal tedesco “The''The Old Faith and the New: A Confession”Confession'' di [[David Friedrich Strauß|David Strauss]] e in seguito pubblica recensioni sul “The Examiner” dello stesso.<br>
La varietà di queste prime opere ([[poesia]], [[narrativa]], [[critica]], [[biografia]], [[traduzione]]), così come la vasta gamma di argomenti e temi trattati ([[autonomia]] e [[azione]] femminile, [[antiteismo]], [[estetismo]], il rapporto tra [[radicalismo]] letterario e politico), evidenzia i principi e temi estetici che caratterizzeranno il resto della carriera di Blind, sottolineando al contempo la natura cosmopolita della sua [[Sensibilità (sentimento)|sensibilità]] e prospettiva. Mathilde rimane devota alla poesia, come è evidente in una lettera del [[1869]] a Richard Garnett: "''La mia unica vera vita è stata per molto tempo nella scrittura, e quando non posso nuotare e galleggiare nelle acque incantate della poesia sono come un pesce fuor d'acqua''". <ref>Mathilde Blind ALS to Richard Garnett, 2 July 1869, Blind Correspondence, British Library, Add. MS 6129, ff. 34–35</ref><br>
Tra gli anni ‘70 e ‘80 dell’[[XIX secolo|Ottocento]], Mathilde visita la [[Scozia]] e scrive due [[Letteratura|opere]] di notevole portata e ambizione: il [[poema]] [[Narrativa|narrativo]] "''The Prophecy of St. Oran and Other Poems"'' e “The''The Heather on Fire”Fire'', una [[denuncia]] sulla situazione delle Highlands. Entrambi sono pieni di appassionata eloquenza ed energia. In particolar modo, “The''The Prophecy of St. Oran and Other Poems”Poems'' (1881) è il summa dei quindici anni di studio della [[filosofia]] avvenuta con Fischer. Mathilde Blind rifiuta la [[teologia]] e l'idea che ci sia un obiettivo finale o uno scopo ultimo nelle cose; questa è la ragione per cui il suo [[Editoria|editore]] decide di ritirare “The''The Prophecy of St. Oran and Other Poems”Poems'' dalla circolazione. William Michael Rossetti, storico amico della Blind, scriverà a [[Ford Madox Brown]] affermando che alla Newman & Co. "''si erano spaventati per il carattere ateo del libro e avevano deciso di non venderlo più''".<ref>https://archive.org/details/selectedletterso0000ross</ref><br>
La reputazione di Blind come poetessa inizia a crescere nel 1880: intraprende una serie di ambiziosi progetti letterari, comprese due [[Biografia|biografie]] molto apprezzate per la serie "''Eminent Women"'' curata da [[John Henry Ingram]]. La prima sulla [[scrittrice]] [[George Eliot]] (1883; nuova edizione 1888); mentre la seconda è sulla vita di [[Marie-Jeanne Roland de la Platière|Madame Roland]] (1886), uns dei leader [[Girondini]] durante la [[Rivoluzione francese]]. In questo periodo, [[Lucy Madox Brown]] realizza un suo ritratto.<ref>https://victorianweb.org/painting/fmb/paintings/24.html</ref><br>
L'unico [[romanzo]] di Blind, "''Tarantella''", è una storia d'[[amore]] in [[prosa]]. È un'opera notevole sotto molti aspetti, ma non è stato né un successo commerciale né popolare. Richard Garnett ha scritto che "''il destino di questo straordinario libro è una delle ingiustizie della letteratura''". <ref>Garnett, Richard (1900). "Memoir". In Arthur Symons (ed.). The Poetical Works of Mathilde Blind. T. Fisher Unwin.</ref> <br>
Nel [[1889]] pubblica ''The Ascent of Man'', una risposta ambiziosa alla [[teoria dell'evoluzione]] di [[Charles Darwin]]. Il successo di questa raccolta ha permesso a Mathild Blind di ripristinare la propria reputazione dopo l’insuccesso di ''Tarantella''. Nella successiva edizione postuma, quella del [[1899]], viene aggiunta l'[[introduzione]] del [[Biologia|biologo]] [[evoluzionista]] [[Alfred Russel Wallace]].<br>
A partire dal [[1890]], Mathilde Blind viaggia molto in [[Italia]] e in [[Egitto]], coltivando il suo interesse per la [[natura]] e per l'antichità e per migliorare la sua [[salute]] cagionevole. L'influenza di questi viaggi si manifesta in ''Dramas in Miniature'', ([[1891]]) ''Songs and Sonnets'' ([[1893]]) e soprattutto ''Birds of Passage'' ([[1895]]). Quest’ultimo riceve una [[recensione]] dalla rivista ‘Woman’''Woman'', che precedentemente ha già pubblicato un [[Articolo (giornalismo)|articolo]] in cui elogia i lavori di Blind e le qualità come [[poetessa]] e [[Pensatore|pensatrice]]. <br>
 
===Ultimi anni===
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==Vita privata==
Durante il [[1880]] inizia a vivere a [[Manchester]] presso la casa del pittore [[Ford Madox Brown]] e di sua moglie. Alcune voci sostengono che dopo la morte di questa, Brown desiderasse sposarla. La loro amiciia dura fino alla morte di Brown nel 1893, sebbene questa devozione causò notevoli disordini nella sua famiglia.<ref>Diedrick, James (2016). Mathilde Blind: Late-Victorian Culture and the Woman of Letters. University of Virginia Press., pp. 145–231.</ref>
Il non essersi mai sposata ed aver frequentato personalità come [[Olive Schreiner]] e [[Vernon Lee|Violet Paget]] è stato oggetto di speculazioni circa il suo [[Lesbismo|orientamento sessuale]]. Questo parrebbe essere confermato dalla natura dei suoi lavori, specialmente quelli editi per la rivista "''The Dark Blue"''.<ref>https://www.thefreelibrary.com/%22My+love+is+a+force+that+will+force+you+to+care%22%3A+subversive...-a097895631</ref>
 
==Eredità==
Mathilde Blind è stata considerata come un'autrice di una certa importanza già in vita. Gli studiosi del [[XX secolo]] hanno elogiato la sua [[biografia]] di [[George Eliot]] per l'ampiezza e l'accuratezza della sua ricerca, per le sua analisi critica e per la sua enfasi nel descrivere il [[femminismo]] di Eliot.<br>
Per quanto riguarda la [[poesia]] di Blind, i suoi lettori contemporanei, così come quelli del ventesimo secolo, hanno avuto la tendenza a preferire i suoi sforzi più brevi e lirici come ''The Sower'', ''Reapers'', ''Lassitude'', ''Manchester by Night'' e ''The Dead''. La critica femminista ha richiamato l'attenzione anche sull'imponente sonetto ''Motherhood'' che descrive il dolore del [[travaglio]] e del [[parto]]. Più recentemente, in ''Victorian Poetry: Poetry, Poetics and Politics'' (1993), [[Isobel Armstrong]] ha rivalutato le opere più lunghe, in particolare ''The Heather on Fire'' e ''The Ascent of Man'' dichiarando che: “''Mathilde“Mathilde Blind ha riconfigurato un nuovo mito della creatività e del genere, dimostrando il meglio che questa tradizione può ottenere in termini di analisi sociale e politica''”politica”. <ref>Isobel Armstrong, Victorian Poetry: Poetry, Poetics and Politics 374-376</ref>
 
==Opere==
* "''Poems"'', sotto lo pseudonimo di Claude Lake (1867)
* "''Shelley"'', la recensione a "''The Poetical Works of Percy Bysshe Shelley"'' con note ed un memoir by W. M. Rossetti, Westminster Review (July 1870)
* "''The Old Faith and the New: A Confession"'' di David Friedrich Strauss, una traduzione dal tedesco (1873); teraterza edizione revisionata con un saggio biografico su Strauss (1874)
* "''Mary Wollstonecraft"'', saggio biografico, New Quarterly Magazine (July 1878)
* "'' The Prophecy of St. Oran and Other Poems"'' (1881)
* "''George Eliot, the first biography of the novelist"'' (1883)
* "''Tarantella: A Romance"'' (1885)
* "''The Heather on Fire: A Tale of the Highland Clearances"'' (1886)
* "''Madame Roland'', a biography"biografia (1886)
* "''Shelley's View of Nature Contrasted With Darwin's", a lecture"'' (1886)
* "''Marie Bakshirtseff, The Russian Painter"'', saggio biografico diviso in due parti pubblicato per Woman's World (1888)
* "''The Ascent of Man"'' (1889)
* "''The Journal of Marie Bashkirtseff'', una traduionetraduzione dal francese del diario della pittrice russa (1890)
* "''Dramas in Miniature"'' (1891)
* "''Songs and Sonnets"'' (1893)
* "''Birds of Passage: Songs of the Orient and Occident"'' (1895)
* "''A Selection from the Poems of Mathilde Blind"'', edito A. Symons (1897)
* "''The Ascent of Man"'', nuova edizione con l'introduzione Alfred R. Wallace (1899)
* "''The Poetical Works of Mathilde Blind"'' edito da Arthur Symons con il memoir by Richard Garnett (1900))
 
==Note==
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==Bibliografia==
* Srebrnik Patricia dallda ''Oxford Dictionary of National Biography'' in association with The British Academy edito da H.C.G. Matthew e Brian Harrison, Volume 6, Oxford University Press
* Diedrick, James (2016). ''Mathilde Blind: Late-Victorian Culture and the Woman of Letters.'' University of Virginia Press
* Garnett, Richard (1900). "''Memoir".'' In Arthur Symons (ed.). ''The Poetical Works of Mathilde Blind.'' T. Fisher Unwin.
 
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