Fortapàsc: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Gac (discussione | contributi) m Annullate le modifiche di 2800:484:6B84:9430:41F4:2FAF:BEB4:CFC4 (discussione), riportata alla versione precedente di Vergerus Etichetta: Rollback |
Svuotata sezione curiosità |
||
Riga 57:
[[Giancarlo Siani]] è un giovane giornalista napoletano che lavora nella redazione locale de ''[[Il Mattino]]'' a [[Torre Annunziata]]; Siani scrive di [[cronaca nera]]. Occupandosi di cronaca nera e di omicidi di [[camorra]], il giornalista incomincia a indagare sulle alleanze dei camorristi annunziatesi con i reggenti di altri clan della [[Campania]] e scopre vaste aree di [[corruzione]] e connivenze tra politici e criminalità organizzata.
Nonostante le minacce più o meno velate della classe politica locale, Siani pian piano riesce a intuire la corruzione del Sindaco e di come un suo caro amico, Ciro, si sia ridotto a fare lavori malavitosi come portare tangenti (occultate fra la carne) a politici e clan, per aiutare economicamente la sua famiglia <ref>Anche se esistono i verbali delle testimonianze di [[Amato Lamberti]] ex presidente della [[provincia di Napoli]], non è stato mai provato che Giancarlo Siani gli avesse telefonato quel giorno.</ref>. Continua nella sua inchiesta, in special modo dopo la [[Strage di Torre Annunziata|strage del circolo dei pescatori]], avvenuta il 26 agosto 1984, voluta dal clan Bardellino per "risanare" i conti con il clan Gionta volendone ammazzare il capo Valentino che riesce a scappare, costandogli però otto uomini.
I suoi articoli però infastidiscono i boss camorristi della zona, mettendone in crisi le alleanze, fino all'arresto del boss Valentino Gionta. Il suo intuito lo porta anche a smascherare il sindaco di Torre Annunziata, Cassano, che viene condannato a sette anni e mezzo.
Così, dopo esser stato trasferito nella sede centrale del quotidiano partenopeo, in una riunione di camorra viene decisa la condanna a morte di Siani, che per loro sembra abbia "alzato troppo la manica" e la sua condanna è decisa. Siani viene ucciso la sera del 23 settembre 1985, pochi giorni dopo aver compiuto 26 anni, nel quartiere residenziale del [[Vomero]], nei pressi di piazza Leonardo, a pochi metri da casa sua. Quella sera stessa si tenne il concerto di [[Vasco Rossi]], a cui il giornalista avrebbe voluto assistere.
==Produzione==
===Preproduzione===
===Riprese===
===Colonna sonora===▼
<!-- come da titoli di coda -->▼
La colonna sonora del film comprende i seguenti brani:▼
#''Ogni volta'' - [[Vasco Rossi]]▼
#''La torre di Babele'' - [[Edoardo Bennato]]▼
#''Tu ca nun chiagne'' - Ciro Capano▼
#''Pe' sempe'' - Ciro Capano▼
#''O bene mio'' - Ciro Capano▼
#''Napule e''' - [[Pino Daniele]]▼
#''Jesce sole'' - [[Roberto De Simone]]▼
#''Centro di gravità permanente'' - [[Franco Battiato]]▼
#''Pop corn e patatine'' - [[Nino D'Angelo]]▼
#''Casanova '70'' - eseguito da Antonio Buonomo▼
#''Dicitencello vuje'' - eseguito da Mario Abbate▼
#''O ritratto 'e Nanninella'' - eseguito da Antonio Buonomo▼
#''Notturno dal Quartetto n. 2 in Re maggiore'' di A. Borodin - eseguito dal Quartetto Pessoa (Kyung Mi Lee, Marco Quaranta, Rita Gucci, Achille Taddeo)▼
#''Quanno chiove'' - Pino Daniele▼
#''River runs deep'' - J.J. Cale▼
#''Scumbinata'' - Mammoliti, Mambelli, Di Carlo, Poggiani▼
#''Noi ragazzi di oggi'' - eseguito da [[Luis Miguel]]▼
==Riconoscimenti==
Riga 97 ⟶ 126:
==Incassi==
Il film ha incassato {{m|703000|u=€}} in tutto il periodo di programmazione.
▲==Colonna sonora==
▲<!-- come da titoli di coda -->
▲La colonna sonora del film comprende i seguenti brani:
▲#''Ogni volta'' - [[Vasco Rossi]]
▲#''La torre di Babele'' - [[Edoardo Bennato]]
▲#''Tu ca nun chiagne'' - Ciro Capano
▲#''Pe' sempe'' - Ciro Capano
▲#''O bene mio'' - Ciro Capano
▲#''Napule e''' - [[Pino Daniele]]
▲#''Jesce sole'' - [[Roberto De Simone]]
▲#''Centro di gravità permanente'' - [[Franco Battiato]]
▲#''Pop corn e patatine'' - [[Nino D'Angelo]]
▲#''Casanova '70'' - eseguito da Antonio Buonomo
▲#''Dicitencello vuje'' - eseguito da Mario Abbate
▲#''O ritratto 'e Nanninella'' - eseguito da Antonio Buonomo
▲#''Notturno dal Quartetto n. 2 in Re maggiore'' di A. Borodin - eseguito dal Quartetto Pessoa (Kyung Mi Lee, Marco Quaranta, Rita Gucci, Achille Taddeo)
▲#''Quanno chiove'' - Pino Daniele
▲#''River runs deep'' - J.J. Cale
▲#''Scumbinata'' - Mammoliti, Mambelli, Di Carlo, Poggiani
▲#''Noi ragazzi di oggi'' - eseguito da [[Luis Miguel]]
▲* Il film è stato girato in diversi quartieri di [[Napoli]], e nelle località di [[Torre del Greco]], [[Torre Annunziata]], [[Portici]], [[Ercolano]], [[Castellammare di Stabia]] e [[Castel Volturno]] ([[Provincia di Caserta|CE]]) presso la frazione di [[Villaggio Coppola]] Pinetamare. Il regista [[Dino Risi]], padre di Marco, morì al termine della prima settimana di riprese, il 7 giugno 2008. La produzione ha dedicato la pellicola da Marco Risi alla memoria del padre.
▲* Il regista Marco Risi ha voluto incontrare più volte la famiglia Siani, al fine di rendere il film e il personaggio più realistico possibile, sin dalla fase di pre-produzione. Sono state sottoposte al fratello Paolo le varie bozze di sceneggiatura del film.
==Note==
| |||