Vidkun Quisling: differenze tra le versioni

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Quando il 9 aprile [[1940]] [[Operazione Weserübung|la Germania invase la Norvegia]], Quisling divenne il primo nella storia a proclamare un [[colpo di Stato]] durante un programma radiofonico, annunciando l'instaurarsi di un governo ''ad hoc'' durante la confusione dell'invasione, nella speranza che i tedeschi lo sostenessero. Lo scenario in cui si svolse questa azione fu la fuga in treno verso nord del re e del governo, e Quisling ebbe il timore che il potere politico finisse in mani tedesche, a discapito della popolazione norvegese<ref>Paul M. Hayes, "Quisling" (David & Charles, Newton Abbot, 1971), p. 212–7.</ref>.
 
Quisling aveva scarso appoggio e il suo governo durò solo cinque giorni, dopo i quali fu Istituto il [[Reichskommissariat Norwegen]], con [[Josef Terboven]] fu nominato Governatore generale ([[Reichskommissar]]), l'incarico più elevato in Norvegia, agli ordini diretti del [[Führer]].
Terboven volle assicurarsi che non ci sarebbe stato spazio nel governo per il Nasjonal Samling né per il suo leader Quisling, con il quale non andava d'accordo. Alla fine del 1940 la monarchia fu sospesa, sebbene il parlamento norvegese e un organo simile a un gabinetto di governo fossero rimasti.
Il 5 dicembre 1940 Quisling volò a Berlino per negoziare il futuro dell'indipendenza della Norvegia. Quando tornò il 13 dicembre, aveva accettato di reclutare volontari per combattere con le Schutzstaffel tedesche ([[SS]]). A gennaio 1941, il capo delle SS [[Heinrich Himmler]] si è recato in Norvegia per supervisionare i preparativi. Quisling credeva chiaramente che se la Norvegia avesse sostenuto la Germania nazista sul campo di battaglia, non ci sarebbe stato motivo per la Germania di annetterla.
 
===Primo ministro===
Il rapporto tra Quisling e Terboven restò teso anche se quest'ultimo, considerando probabilmente un vantaggio avere un norvegese in un'apparente posizione di potere, e per ridurre il risentimento della popolazione, nel gennaio 1942 Terboven annunciò che l'amministrazione tedesca sarebbe stata liquidata. Poco dopo disse a Quisling che Hitler aveva approvato il trasferimento del potere, previsto per il 30 gennaio. Nominò quindi Quisling [[Primi ministri della Norvegia|Ministro-presidente]] il 1º febbraio 1942. Quello stesso mese fece la sua prima visita ufficiale a Berlino.