Hmong: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.2 |
m Aggiunto riferimento socio culturale alla nota serie televisiva Grey's anatomy. Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 136:
Nel [[1960]], durante la [[guerra civile laotiana]], conosciuta anche come "guerra segreta", molti hmong furono reclutati dalla [[Central Intelligence Agency|CIA]] statunitense in un piano generale di difesa del Laos contro gli attacchi dell'esercito Nord-Vietnamita e dei loro alleati del [[Pathet Lao]]. Il generale hmong [[Vang Pao]] fu posto dalla CIA a capo della Military Region II (MR2), composta principalmente da truppe irregolari hmong ed incaricata di compiere azioni di disturbo contro i ribelli. I quartieri generali di Vang Pao si trovavano a [[Long Cheng]], conosciuta anche come Lima Site 20 Alternate (LS 20A). Al culmine delle sue attività, Long Cheng divenne la seconda città più grande del Laos, con una popolazione stimata di circa 300.000 abitanti, di cui 200.000 hmong. Long Cheng fu una micronazione all'interno dello stesso Laos, con le sue banche, l'aeroporto, le scuole, i militari, gli uffici e molti altri servizi sociali di chiaro stampo occidentale. Prima della fine della guerra, Long Cheng non si trovò più sotto il controllo del generale Vang Pao.
Alla fine del conflitto, che si concluse con il trionfo del Pathet Lao, gli oltre 30.000 Hmong che avevano aiutato gli americani furono considerati dei traditori dal governo ed insieme a migliaia di altri connazionali, per non essere sterminati, lasciarono in massa il paese. Erano stati abbandonati dal loro comandante, il generale Vang Pao, fuggito negli Stati Uniti con i più alti ufficiali.<ref>{{en}} [http://www.rebeccasommer.org/documentaries/Hmong/index.php] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070629045224/http://rebeccasommer.org/documentaries/Hmong/index.php
Si stima che tra il 1975 ed il 1982, furono 53.700 i hmong ed i rappresentanti di altre etnie che ottennero asilo politico negli Stati Uniti,<ref>Thompson, pag. 244</ref> dove si è così formata una grossa comunità hmong. Dopo i primi anni di accoglienza, vennero poi rifiutati i visti di ingresso negli USA. Durante gli anni novanta, le [[Nazioni Unite]], con il supporto dell'amministrazione di [[Bill Clinton]], cominciarono a forzare il ritorno di molti rifugiati hmong nel Laos. La decisione fu molto controversa, perché le rappresaglie governative contro i hmong non si erano concluse. A questo ritorno forzato si opposero i [[Conservatorismo|conservatori]] americani e gli attivisti per i diritti civili. Nel [[1995]], in un articolo del ''[[National Review]]'', [[Michael Johns]] etichettò la decisione di far ritornare i veterani hmong nel Laos come un raggiro politico<ref>{{Cita web |url=http://www.findarticles.com/p/articles/mi_m1282/is_n20_v47/ai_17443642 |titolo=Copia archiviata |accesso=22 giugno 2006 |dataarchivio=24 gennaio 2005 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050124214103/http://www.findarticles.com/p/articles/mi_m1282/is_n20_v47/ai_17443642 |urlmorto=sì }}</ref>. Secondo una stima del 2000, erano 169.000 i hmong rifugiati negli USA.<ref name=Hmong/> La pressione sull'amministrazione Clinton per riaprire le porte del paese ai hmong ebbe successo, e nel 2003 il governo statunitense riprese ad autorizzarne l'immigrazione. Nel dicembre di quell'anno, 15.000 rifugiati hmong in Thailandia si trasferirono negli USA.<ref name=Hmong/>
Riga 148:
Anche se molte famiglie parlano ancora la lingua originale hmong, molti giovani si stanno rapidamente ambientando agli usi e costumi statunitensi. Negli ultimi anni, si sono formate associazioni con lo scopo di preservare la lingua e la cultura hmong.
Nell'episodio 5 della seconda stagione della popolare serie televisiva Grey's Anatomy (trasmesso per la prima volta nel 2005), nella parte dedicata a una paziente appartenente a famiglia hmong immigrata negli USA, viene rappresentato il rilievo che tradizioni familiari e sciamanesimo avrebbero ancora nella comunità statunitense di quella etnia.
== Esponenti celebri ==
|