Virle Piemonte: differenze tra le versioni

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A partire dall'anno [[1001]] il territorio di Virle fu considerato un [[feudo]] che venne donato ai seguenti feudatari:
* Anno [[1001]]: Marchese Olrico[[Olderico ManfredoManfredi II]]
* Anno [[1026]]: Marchesi Bosone e GiudoneGuidone, figli d'Adorino[[Arduino I d'Ivrea|Arduino]], marchese d'Ivrea. Venne donata loro la terza parte di Virle
* Anno [[1163]]: [[Marchesi di Romagnano]]. I cui discendenti ne cedettero una quinta parte al Principeprincipe [[Filippo I di Savoia-Acaia|Filippo D'Acaja]], il quale nel [[1307]] la vendette a Giorgio [[Asinari]] dei signori di Camerano
 
Le prime case furono costruite nella regione del paese chiamata Podi, che si trova al confine con Pancalieri, perché quei territori sono più elevati.
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===Castello dei conti Piossasco di None===
Per contrapporsi politicamente all'antica casata dei [[Romagnano di Virle|Romagnano]], gli [[Asinari]], antichi feudatari di Virle, eressero un palazzo nel centro del paese.
L'ultimo degli [[Asinari]] lasciò in eredità i suoi possedimenti alla figlia Margherita, che sposò il conte Aimone Piossasco di [[None (Italia)|None]].
Al nipote di quest'ultimo si deve la ricostruzione del castello secondo lo stile della prima metà del [[XVIII secolo]].