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== Biografia ==
Nata in una cittadina del [[Missouri]], figlia di Leon Elwin Page, medico osteopata, e Pearl Maize Page, casalinga, aveva un fratello maggiore di nome Donald. Nel 1929 la famiglia si trasferì a [[Chicago]], ove Geraldine intraprese studi artistici, dedicandosi anche alla pittura e alla musica; successivamente si avvicinò al teatro, unendosi alla compagnia drammatica della chiesa locale e iniziando ad appassionarsi alla carriera di alcune note attrici, come [[Lucille La Verne]], [[Maude Adams]] ed [[Eva Le Gallienne]]. Dopo essersi diplomata all'[[Art Institute of Chicago]] nel 1942, entrò alla [[Goodman Theatre School]], ove si esibì in vari spettacoli e si occupò anche di un gruppo teatrale dedicato ai bambini. Negli anni successivi prese parte a diversi spettacoli teatrali universitari allestiti tra New York e Chicago. Nel 1948 debuttò a New York con una produzione [[Off-Broadway]] di ''Seven Mirrors'' e lavorò anche in drammi radiofonici. Nel 1952 fu la protagonista, con il ruolo di Alma Winemiller, di una più ambiziosa produzione, basata sull'opera ''Summer and Smoke'' di [[Tennessee Williams]] e con la regia di [[José Quintero (regista)|José Quintero]], che ottenne un successo di pubblico e di critica tale da farle vincere il [[New York Drama Critics' Circle]], prima attrice di una produzione non di Broadway a ricevere tale premio.
 
Negli anni successivi prese parte a diversi spettacoli teatrali universitari allestiti tra New York e Chicago. Nel 1948 debuttò a New York con una produzione [[Off-Broadway]] di ''Seven Mirrors'' e lavorò anche in drammi radiofonici. Nel 1952 fu la protagonista, con il ruolo di Alma Winemiller, di una più ambiziosa produzione, basata sull'opera ''Summer and Smoke'' di [[Tennessee Williams]] e con la regia di [[José Quintero (regista)|José Quintero]], che ottenne un successo di pubblico e di critica tale da farle vincere il [[New York Drama Critics' Circle]], prima attrice di una produzione non di Broadway a ricevere tale premio.
Pur continuando a recitare in programmi radiofonici e riduzioni teatrali destinate alla televisione, nel gennaio del 1953 debuttò nel circuito ufficiale di Broadway con la commedia di [[Viña Delmar]] ''Mid-Summer'', interpretando il personaggio di una donna non istruita sposata con un insegnante, che ottenne molte lodi da parte della critica. Dopo una breve apparizione non accreditata nel film ''[[Taxi (film)|Taxi]]'' (1953) di [[Gregory Ratoff]], ove interpretava una vivace ragazza in cerca d'amore, le venne assegnato il ruolo di una giovane vedova volitiva, al fianco di [[John Wayne]], nel western ''[[Hondo (film)|Hondo]]'' (1954) di [[John Farrow]]; malgrado la candidatura all'Oscar come migliore attrice protagonista per questo film, non ricevette altre buone offerte da parte di Hollywood e fece ritorno a New York. In compenso, nell'arco degli anni cinquanta la sua carriera teatrale ebbe uno sviluppo sorprendente e con il consenso crescente della critica, grazie anche al perfezionamento con i corsi di recitazione prima all'[[Herbert Berghof School of Acting]], ove ebbe come insegnante [[Uta Hagen]], e in seguito presso l'[[Actor's Studio]], allora diretto da [[Lee Strasberg]], e alle intense interpretazioni di donne non particolarmente attraenti, secondo gli standard canonici dell'epoca, e tuttavia dotate di fascino e di un carattere tormentato e fragile, ma anche deciso e vitale. Nella sua carriera teatrale e televisiva predilesse testi di autori come [[William Faulkner]], [[Eugene O'Neill]], [[Jean Giraudoux]], [[Clifford Odets]] e [[William Somerset Maugham]]; nel 1954 affiancò [[James Dean]] in ''L'immoralista'', basato sul romanzo omonimo (1902) di [[André Gide]]; nel 1960 vinse il premio ''Sarah Siddons'' per la sua interpretazione in ''Chicago''.
 
Pur continuando a recitare in programmi radiofonici e riduzioni teatrali destinate alla televisione, nel gennaio del 1953 debuttò nel circuito ufficiale di Broadway con la commedia di [[Viña Delmar]] ''Mid-Summer'', interpretando il personaggio di una donna non istruita sposata con un insegnante, che ottenne molte lodi da parte della critica. Dopo una breve apparizione non accreditata nel film ''[[Taxi (film)|Taxi]]'' (1953) di [[Gregory Ratoff]], ove interpretava una vivace ragazza in cerca d'amore, le venne assegnato il ruolo di una giovane vedova volitiva, al fianco di [[John Wayne]], nel western ''[[Hondo (film)|Hondo]]'' (1954) di [[John Farrow]]; malgrado la candidatura all'Oscar come migliore attrice protagonista per questo film, non ricevette altre buone offerte da parte di Hollywood e fece ritorno a New York.
 
Pur continuando a recitare in programmi radiofonici e riduzioni teatrali destinate alla televisione, nel gennaio del 1953 debuttò nel circuito ufficiale di Broadway con la commedia di [[Viña Delmar]] ''Mid-Summer'', interpretando il personaggio di una donna non istruita sposata con un insegnante, che ottenne molte lodi da parte della critica. Dopo una breve apparizione non accreditata nel film ''[[Taxi (film)|Taxi]]'' (1953) di [[Gregory Ratoff]], ove interpretava una vivace ragazza in cerca d'amore, le venne assegnato il ruolo di una giovane vedova volitiva, al fianco di [[John Wayne]], nel western ''[[Hondo (film)|Hondo]]'' (1954) di [[John Farrow]]; malgrado la candidatura all'Oscar come migliore attrice protagonista per questo film, non ricevette altre buone offerte da parte di Hollywood e fece ritorno a New York. In compenso, nell'arco degli anni cinquanta la sua carriera teatrale ebbe uno sviluppo sorprendente e con il consenso crescente della critica, grazie anche al perfezionamento con i corsi di recitazione prima all'[[Herbert Berghof School of Acting]], ove ebbe come insegnante [[Uta Hagen]], e in seguito presso l'[[Actor's Studio]], allora diretto da [[Lee Strasberg]], e alle intense interpretazioni di donne non particolarmente attraenti, secondo gli standard canonici dell'epoca, e tuttavia dotate di fascino e di un carattere tormentato e fragile, ma anche deciso e vitale. Nella sua carriera teatrale e televisiva predilesse testi di autori come [[William Faulkner]], [[Eugene O'Neill]], [[Jean Giraudoux]], [[Clifford Odets]] e [[William Somerset Maugham]]; nel 1954 affiancò [[James Dean]] in ''L'immoralista'', basato sul romanzo omonimo (1902) di [[André Gide]]; nel 1960 vinse il premio ''Sarah Siddons'' per la sua interpretazione in ''Chicago''.
 
Nel marzo del 1959, sotto la direzione di [[Elia Kazan]], ottenne uno dei suoi maggiori e più identificativi successi teatrali con l'audace ruolo, per l'epoca, di Alexandra Del Lago, capricciosa star del cinema sul viale del tramonto dedita ad alcool, droghe e gigolò in ''[[La dolce ala della giovinezza (opera teatrale)|Sweet Bird of Youth]]'' di [[Tennessee Williams]], ove affiancò [[Paul Newman]], [[Sidney Blackmer]], [[Rip Torn]], [[Diana Hyland]], [[Madeleine Sherwood]] e [[Bruce Dern]], e che le valse una candidatura al [[Tony Award]] e il rinnovato interesse di Hollywood. All'inizio del decennio successivo tornò a recitare sul grande schermo con le trasposizioni di due suoi successi teatrali, entrambe coronate da una candidatura al premio [[Oscar alla miglior attrice]]: ''[[Estate e fumo]]'' (1961) di [[Peter Glenville]], accanto a [[Laurence Harvey]], [[Pamela Tiffin]] e [[Rita Moreno]], e ''[[La dolce ala della giovinezza]]'' (1962) di [[Richard Brooks]], ancora in coppia con [[Paul Newman]] e insieme ad alcuni attori della versione teatrale di tre anni prima, imponendo senza modifiche e censure il proprio personaggio. Da allora, senza adeguarsi alle rigide regole dello [[Divismo|star system]] hollywoodiano, alternò le apparizioni al cinema con quelle in teatro, tanto da guadagnarsi - secondo la maggior parte dei critici - la fama di una delle più grandi attrici statunitensi di tutti i tempi.
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Venne fatto anche il suo nome per ruoli importanti, poi assegnati ad altre attrici, nei film ''[[Il mago della pioggia]]'' (1956) di [[Joseph Anthony]], ''[[Tavole separate]]'' (1958) di [[Delbert Mann]], ''[[Anna dei miracoli]]'' (1962) di [[Arthur Penn]], ''[[Chi ha paura di Virginia Woolf? (film)|Chi ha paura di Virginia Woolf?]]'' (1966) di [[Mike Nichols]], ''[[Qualcuno volò sul nido del cuculo]]'' (1975) di [[Miloš Forman]] e ''[[Agnese di Dio]]'' (1985) di [[Norman Jewison]], alcuni dei quali erano versioni cinematografiche di personaggi da lei stessa interpretati in teatro. Nel 1986, dopo tante candidature, vinse il premio [[Oscar alla miglior attrice]] con il film ''[[In viaggio verso Bountiful]]'' (1985) di [[Peter Masterson]], tratto dalla omonima [[Dramma|pièce]] teatrale di [[Horton Foote]] ambientata nel 1947 e resa celebre in teatro nel 1953 dall'interpretazione di [[Helen Hayes]], nel ruolo di una tenera sessantenne costretta ad un'angusta vita in città e che desidera ardentemente tornare nei dismessi luoghi della propria giovinezza; durante la cerimonia di premiazione l'attore [[F. Murray Abraham]], aprendo la busta e leggendo il nome della vincitrice, annunciò: "''Ah! Considero questa donna la più grande attrice in lingua inglese''". Nello stesso anno recitò con [[Matt Dillon]], [[Oprah Winfrey]] e [[Carroll Baker]] in ''[[Paura (film 1986)|Paura]]'' di [[Jerrold Freedman]]. Il suo ultimo film, di cui era la protagonista, è ''[[Riders to the Sea (film 1987)|Riders to the Sea]]'' (1987) di [[Ronan O'Leary]].
 
Dopo un breve matrimonio (1954-1956) con il violinista e direttore d'orchestra di origine lituana [[Alexander Schneider]], terminato con il divorzio, nel 1963 sposò il collega [[Rip Torn]], suo partner nella versione teatrale e in quella cinematografica di ''[[La dolce ala della giovinezza]]'', e con il quale tornerà a recitare nei film ''[[Buttati Bernardo!]]'' (1966) e ''[[Cattive abitudini (film)|Cattive abitudini]]'' (1977); nel 1973 Torn diresse la moglie in teatro a Broadway in ''Look Away'' di [[Jerome Kilty]]. Dalla loro unione sono nati Angelica (1964), divenuta anch'essa attrice, e i gemelli Anthony S. e Jonathan Leon (1965), entrambi apparsi in un [[Cameo (cinema)|cameo]] insieme alla madre in una breve scena del film ''[[In viaggio verso Bountiful]]'', accreditati come Tony e Jon Torn.
 
È morta a 62 anni, per le conseguenze di un infarto, il 13 giugno 1987, mentre era impegnata nelle recite teatrali di ''[[Spirito allegro]]'' di [[Noël Coward]]. Subito dopo i funerali privati, in un teatro di Broadway si svolse una cerimonia commemorativa alla presenza di numerose celebrità, tra cui [[Meryl Streep]], [[Jessica Tandy]] e [[Paul Newman]], e con l'omaggio anche di un mazzo di fiori inviato direttamente dalla Presidenza della [[Casa Bianca]]. Per volontà della famiglia le sue spoglie furono cremate.