Charpentier C-1: differenze tra le versioni
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←Nuova pagina: {{aeromobile |Aeromobile = aereo_civile |Nome = Charpentier C-1 |Immagine =KN Charpentier C1-1935.jpg |Didascalia = |Tipo = Aereo da trasporto postale |Equipaggio = 2 |Progettista = |Costruttore = {{bandiera|FRA}} Avions Caudron |Data_ordine = |Data_primo_volo = gennaio 1933 |Data_entrata_in_servizio = |Data_ritiro_dal_servizio = |Utilizzatore_principale = |Altri_utilizzatori = |Esemplari = 2 |Costo_unitario = |Sviluppato_dal = |Altre_varianti =... |
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|Ref = i dati sono estratti da ''Charpentier C-1''<ref name="aa">{{Cita|Уголок неба||aa}}.</ref>
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==Storia del progetto ==
Nel 1929 il progettista
In risposta a questo requisito, all'inizio del 1933 Charpentier firmò con il governo [[Francia|francese]] un contratto per la costruzione di un [[prototipo]] di un [[aereo]] da costruirsi secondo il concetto di ala volante.<ref name="aa"/> Non disponendo di infrastrutture industriali per la costruzione dell'aereo, che doveva avvenire sotto la sua direzione, Charpentier si rivolse alla [[Société des Avions Caudron]].<ref name="aa"/> Il prototipo fu costruito ad [[Issy-les-Moulineaux]] tra il febbraio e il 12 ottobre 1933, data in cui uscì dalle officine.<ref name="ae">{{Cita|Macquette 72||ae}}.</ref>
== Descrizione tecnica ==
Designato Charpentier C-1, il velivolo era costruito interamente in [[legno]], e rivestito di [[metallo]] e [[tela]].<ref name="aa"/> La propulsione era affidata a tre [[Motore in linea|motori in linea]] [[Hispano-Suiza
Il [[carrello di atterraggio]] era triciclo anteriore retrattile.<ref name="aa"/> Le gambe principali rientravano nelle gondole motori ripiegandosi all'indietro, mentre il ruotino di coda era fisso.<ref name="aa"/> L'equipaggio, formato da due persone, era ospitato in due [[Abitacolo (aeronautica)|abitacoli separati]], aperti, protetti solo da un [[parabrezza]], sistemati affiancati uno a destra e uno a sinistra del motore centrale.<ref name="aa"/><ref name="ab"/> Gli [[Ipersostentatore|ipersostentatori]] si trovavano tra i due timoni, in posizione centrale, mentre gli [[Alettone|alettoni]] uno per ciascuna semiala.<ref name="aa"/>
== Impiego operativo ==
Il 15 ottobre, a [[Buc]], durante prove di rullaggio che avvenivano a [[velocità]] sempre più elevate, il [[Pilota (aviazione)|pilota]] Quatremarre non riuscì a controllare la macchina e l'aereo uscì di pista rimanendo gravemente danneggiato.<ref name="aa"/> Il pilota uscì indenne dall'abitacolo.<ref name="ab"/>
Per mancanza di mezzi finanziari i collaudi non ripresero fino al gennaio 1935.<ref name="ae"/> Incaricato delle prove, che si dovevano svolgere a Etampes-Mondésir, fu il pilota collaudatore [[sergente maggiore]] Poivre.<ref name="aa"/> Una mattina Poivre diede piena potenza alla macchina e decollò, ma sfortunatamente il velivolo non rispose ai comandi e si schiantò al suolo ribaltandosi.<ref name="aa"/> Poivre uscì dall'incidente solo con qualche livido ma l'aereo andò completamente distrutto.<ref name="aa"/>
Nonostante altri progetti elaborati, tra cui il trimotore C-2 e il caccia pesante 310C1,<ref name="ab"/> alcuni dei quali arrivarono fino al modello in [[galleria del vento]], e altri brevetti, non fu costruito nessun velivolo che portasse il nome di Charpentier.<ref name="aa"/>
== Note ==
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