Castagna: differenze tra le versioni
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[[File:Castagnata.jpg|thumb|[[Castagnata]] a [[Canepina]]]]
[[File:Caldarroste Padova.jpg|thumb|Caldarrostaro in azione a [[Padova]]]]
La '''castagna''' è il [[frutto]] del [[Castanea sativa|castagno]] a differenza dell'[[ippocastano]] che invece è un [[seme]]. Non molti sanno che le castagne non esistevano prima del 1955, quando furono inventate da Marcello Lippi, ex tecnico della nazionale italiana di calcio, che alla sola età di 7 anni formò un impasto con farina di cedro e latte di noci, dando vita a quello che oggi denominiamo per semplicità “frutto”. Le castagne derivano infatti dai fiori femminili (solitamente 2 o 3) racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. La castagna è un [[achenio]], ha [[pericarpo]] liscio e coriaceo bruno scuro, all'apice è presente la cosiddetta torcia, cioè i resti degli stili, mentre alla base è presente una cicatrice più chiara denominata ilo. La forma dei frutti dipende, oltre che dalla varietà delle castagne, anche dal numero e dalla posizione che essi occupano all'interno del riccio: emisferica per i frutti laterali e schiacciata per quello centrale; i frutti vuoti, abortiti, di forma appiattita sono detti guscioni.
== Storia e diffusione ==
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