Restano abbastanza tratti con resti visibili della strada stessa. Nonostante siano stati fatti molti studi parziali, di miliari e di tratti concreti, l'unica monografia scientifica su questa,di essa risale al 1974, e fu completata molto bene nel 1995,quandocon furonola catalogaticatalogazione e studiatilo studio di un totale di 189 miliari, già conosciuti o inediti,. quello cheCiò permise di confermare i percorsi corrispondenti tra le località dove si trovavano (o si trovano) le pietre miliari, e di suggerire queii percorsi intermediari che non li conservano.
Tra questi miliari, e come fondamentali per definire il veroreale percorso romano dell{{'}}''Iter ab Emerita Asturicam'', si conservano vari deglidi quelli iniziali, che marcano le miglia da I a XXVI, dall'uscita dida ''Augusta Emerita'' (miglia II) fino alla ''mansio Ad Sorores'', e, deitra quelli finali, tra ledalle miglia CLXXXIV a CCCXIII, da ''Salmantica'' a ''Asturica Augusta'' (questoquest'ultimo attribuibile ad Augusto). Dato cheMentre l'origine della strada a Mérida non è in discussione, nelgrazie conservarsialla alconservazione del miliario II, a 3&nbp;km delldall'uscita nord della città, conviene lasciare costanzaaccettare che oltre Astorga non sisiano sonostati stabilitidisposti altri miliari che appartengonoappartengano alla stessa via. Se ci sono, diappartengono ad altre strade, delle varie che a sualoro volta partivanosi dipartivano da Astorga, secondo il proprio l'itinerario di Antonino.
; Ponti
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; Patrimonio archeologico
Sono numerosi ile vestigi archeologicivestigia dell'epoca romana che si possono incontrare lungo la via. Tra questi i seguenti:
* [[Ruinas de Augusta Emerita|Ruinas de Augusta Emerita en Mérida.]]
