Nell' ''[[Orlando Furioso]]'' di [[Ludovico Ariosto]] Gradasso perde l'alone favoloso presente nell'opera precedente e diventa un semplice cavaliere saraceno dotato però di una forza e di un valore eccezionali, un "saracino Marte" come lo nominadefinisce l'Ariosto nel Canto XLI, stanza 68. Gradasso nel poema ottiene i suoi oggetti del desiderio: infatti durante uno scontro tra due fazioni dell'esercito saraceno fa sua la spada Durlindana, mentre poco dopo, imbattutosi in Rinaldo, riprende il duello interrotto nell’''Innamorato'' e si impossessa di Baiardo. Il re saraceno approda infine sull'isola di Lipadusa per supportare il re [[Agramante]] offrendosi come compagno contro il paladino Orlando. Qui riesce ad uccidere [[Brandimarte e Fiordiligi|Brandimarte]], ma perirà subito dopo a sua volta per mano di Orlando.