Vespolate: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Crataegus |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android |
||
Riga 57:
Sicuramente già nell'[[XI secolo]] Vespolate era il centro nevralgico della bassa novarese a seguito dell'erezione della chiesa [[Pieve|pievana]] di [[San Giovanni Battista]] che amministrava religiosamente l'intera area di territorio tra Novara e [[Mortara]] e tra l'[[Agogna]] ed il [[Ticino (fiume)|Ticino]], fino a [[Vigevano]].
All'inizio dell'[[XI secolo]] Vespolate era una
Durante il dominio spagnolo in Italia il territorio fu assegnato ai [[Farnese]] ma di fatto erano i [[Trivulzio (famiglia)|Trivulzio]] ad esercitare il potere, assumendo il titolo di "Conti di Vespolate". Nel [[1658]] il feudo fu acquistato dai Serafini di Piacenza e nel [[1715]] dal conte [[Luigi Caroelli]]. A seguito dell'annessione del novarese al [[Regno di Sardegna]] ([[1734]]) il possesso di Vespolate tornò alla chiesa.
A partire dal [[1767]] il vescovo di Novara assunse il titolo di "Marchese di Vespolate" e nel [[1817]] quello di "Principe di San Giulio, [[Orta San Giulio|Orta]] e Vespolate". Il dominio vescovile cessò nel [[1866]] quando le leggi del neonato [[Regno d'Italia]] imposero la [[secolarizzazione dei beni ecclesiastici]].
Durante il [[risorgimento]] Vespolate si trovò coinvolto negli avvenimenti della [[Prima guerra di indipendenza italiana|prima guerra di indipendenza]] quando, nel marzo del [[1849]], fu combattuta la
=== Simboli ===
Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 17 marzo 1930.<ref name=ACS>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2053 |titolo= Vespolate |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 26 novembre 2022 }}</ref>
Lo stemma si può blasonare:
{{citazione|d'argento, all'albero di nespolo al naturale, nodrito sulla pianura erbosa di verde; il capo d'azzurro, al pastorale e alla spada, entrambi d'argento, passati in decusse. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone, concesso con D.P.R. dell'8 settembre 1983<ref name=ACS/>, è un drappo partito di bianco e di azzurro.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
|