Assassin's Creed: Valhalla: differenze tra le versioni

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Eivor si reca a [[Evreux]], dove scopre che la regina è tenuta prigioniera da una monaca fanatica che si fa chiamare ''Piccola Madre'', la quale intende sottoporla a un sanguinoso [[esorcismo]]. Eivor riesce a infiltrarsi nel luogo del rito, scoprendo che anche la Giovane Madre è un'adepta dei Bellatores Dei: il guerriero la uccide e salva Riccarda, la quale lo porta a [[Lisieux]], dov'è nascosto [[Bernardo (figlio di Carlo il Grosso)|Bernardo]], unico figlio (illegittimo) del re e suo solo erede. Riccarda lo nasconde dal padre poiché, consapevole di non essere più amata da lui, teme che il re possa corrompere la purezza d'animo del bambino allo scopo di metterlo sul trono al suo posto; in effetti, quando Eivor e Riccarda si recano da lui senza Bernardo, Carlo tenta di farli uccidere dalle sue guardie.
 
Sdegnato dal tradimento di Carlo, Eivor cerca di convincere Oddone a non combattere offrendogli del denaro, ma questi rifiuta: a quel punto Sigfred decide di [[Assedio di Parigi (885-886)|mettere Parigi sotto assedio]]. Durante la battaglia, Eivor uccide altri due membri dei Bellatores Dei, tra i quali l'arcivescovo Gozlin; nel frattempo, tuttavia, si rende conto di quanto Sigfred sia ormai acciecatoaccecato dalla sete di sangue, che lo porta a commettere uccisioni efferate. A quel punto il vichingo decide di provare a convincere Oddone ad arrendersi per mettere fine all'assedio, e dopo una breve lotta riesce a ottenere la resa. A quel punto giungono i rinforzi di Carlo, il quale convince Sigfred a ritirarsi in cambio di molte ricchezze e della nomina a capo della [[Normandia]]. Pur odiando il re, Eivor è soddisfatto perché spera che desista dal proposito di invadere l'Inghilterra. In seguito, Eivor riesce a convincere Sigfred che la sua vendetta non potrà mai riportare Sinric in vita: l'uomo decide allora di andare in esilio, nominando Toka nuovo jarl del suo popolo.
 
Tempo dopo, Oddone convoca Eivor e gli rivela che Riccarda e Bernardo sono spariti: il conte lo indirizza verso [[Amiens]] e gli chiede di uccidere Carlo, colpevole di aver tradito il popolo Franco. Ad Amiens Eivor salva Bernardo e riesce a infiltrarsi nel palazzo di Carlo, dove trova il sovrano ormai completamente impazzito: sottopone Riccarda a un'[[ordalia]] del [[Incendio|fuoco]], dalla quale la regina si salva solo grazie all'intervento di Eivor e di una provvidenziale pioggia. Eivor infine ingaggia una sanguinosa e difficile lotta con il re, alla fine della quale può decidere se ucciderlo o risparmiarlo.