== Storia ==
''Satan, von Ithuriels Speer berührt'' è un dipinto commissionato da [[:en:Sir_Robert_Smyth,_5th_Baronet|Sir Robert Smyth]]. Smyth è stato un politico e rivoluzionario britannico che ha fatto parte della Camera dei Comuni tra il 1774 e il 1790 {{efn|test}}. Conobbe Füssli durante il suo viaggio a Roma nel 1778{{efn|Füssli visse a Roma per otto anni, dal 1770 al 1778, dove raffinò le sue abilità come pittore.}}. Durante il loro viaggio, Füssli decide di mostrare a Smyth alcuni dei suoi disegni, tra cui quello che nel 17801779 diventerà ''Satan, von Ithuriels Speer berührt.'' Smyth decide quindi di commissionare il dipinto, che verrà portato a termine in seguito al loro ritorno a Londra. Una volta terminato il dipinto, fu consegnato al nipote di Smyth e in seguito apparso in vendita a Londra tra il 1878 e il 1907. Dopo questo periodo il dipinto era considerato perso, finché non riemerse in una collezione privata in [[Sankt Moritz]] nel 1988, acquistata dal ballerino [[Rudol'f Nureev|Rudolf Nureyev]]. Infine il dipinto fu acquistato dal museo statale [[:en:Staatsgalerie_Stuttgart|Staatsgalerie, Stuttgart]], dove è ubicato ancora oggi.
== Stile ==
Füssli era un pittore che traeva ispirazione non dalla natura ma dai testi. Era un appassionato di poesia e teatro.{{efn|I suoi poeti preferiti erano Omero, Dante, Shakespeare e Milton.}}. Sotto la guida di [[Johann Jakob Bodmer]]{{efn|Johann Jakob Bodmer fu un insegnante di Füssli, che nel 1742 aveva realizzato una traduzione tedesca di "Paradiso perduto".}} e del suo compagno d'armi zurighese [[Johann Jakob Breitinger]], il giovane Füssli divenne un ribelle estetico. Rifiutò le rigide regole poetiche dell'Illuminismo e si concentrò invece sulle qualità del "meraviglioso" e del "sublime" nelle arti visive e nella letteratura. Da lettore e teorico dell'arte si trasformò così in un successivo pittore del fantastico, i cui quadri sono popolati da esseri soprannaturali dei più diversi tipi: angeli, diavoli, sirene, fate, fauni, elfi, orchi. In breve: tutto ciò che non si vede in natura ma si immagina interiormente, di solito in stati di coscienza in cui la ragione è spenta, sia per stanchezza (semi-sonno, sogno), sia per droga (alcol, oppiacei) o malattia (follia).
Negli anni trascorsi a Roma, dal 1770 al 1778, conobbe diversi artisti inglesi e continentali di talento, tra cui [[Alexander Runciman]], [[Johan Tobias Sergel|Johan Tobias Sergei]] e [[Nicolai Abildgaard]]. Oltre all'Antico, FuseliFüssli studiò attentamente le opere di Michelangelo e di alcuni artisti del Manierismo, e da queste diverse fonti trasse un'estetica del tutto personale.
Le caratteristiche dello stile maturo di FuseliFüssli erano già ben definite prima della sua partenza dall'Italia. Tra queste, lo scorcio drammatico delle figure, il forte chiaroscuro, i gesti stravaganti e le distorsioni di scala e la preferenza per nuovi soggetti letterari, spesso oscuri, che sottolineavano il lato demoniaco della natura umana. Nelle sue opere, l'estetica del Sublime trova la sua più estrema articolazione visiva. Aveva anche una particolare predilezione per le immagini della crudeltà femminile e dei maschi schiavizzati. Inoltre, era ossessionato dai capelli delle donne.
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