Cronulla-Sutherland Sharks: differenze tra le versioni
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{{Squadra di rugby a 13|nome squadra=Cronulla-Sutherland Sharks|detentore_nrl=|colori={{simbolo|600px Celeste e Nero con striscia orizzontale bianca.png|20}} azzurro, nero, bianco|simboli=squalo|allenatore=John Morris|soprannomi=Sharks|federazione=Australian Rugby League|presidente=|national rugby league=2016|sito=https://sharks.com.au|descrizionesito=sharks.co.au|capienza=22,500|bandiera=Flag of Australia.svg|nazione=|città=Cronulla|campionato=National Rugby League}}
Gli Sharks, come sono comunemente noti, vennero ammessi al campionato della New South Wales Rugby League, predecessore dell'Australian Rugby League e dell'attuale campionato della [[National Rugby League]], nel gennaio del 1967. Il club disputò ogni stagione sin da allora e, durante la [[guerra della Super League]], si unì al campionato ribelle prima di continuare nel campionato NRL riunificato. Gli Sharks giocano da 50 anni in questo campionato, hanno partecipato a quattro grand final e vinto la loro prima premiership nel 2016 dopo aver battuto i [[Melbourne Storm]] all'[[Stadium Australia|ANZ Stadium]].
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Nel 1967 la New South Wales Rugby Football League (NSWRFL) aggiunse due nuove squadre al campionato: Cronulla-Sutherland e Penrith, i primi a unirsi al campionato dopo che Parramatta e Manly vennero ammessi 20 anni prima, nel 1947.
Il Cronulla fece il proprio esordio nel 1967 indossando una maglia azzurra ornata da una V bianca sul petto e numeri rossi sul retro, nell'allora stadio di casa, il Sutherland Oval, sotto il capitanato del vincitore di molteplici campionati Monty Porter e la guida dell'allenatore Ken Kearney. Il Cronulla ebbe ricognizione immediata quando sconfisse l'[[Sydney Roosters|Eastern Suburbs]] al Sydney Sports Ground nel suo primo incontro. La squadra vinse altri due incontri, contro il Norths e il Parramatta, e poi iniziò una striscia negativa che la portò a finire la stagione ultima in classifica.
A metà stagione 1968 il club si trasferì permanentemente all'Endeavour Field a Woolooware e divenne l'unico club di Sydney a essere proprietario dello stadio. Il loro primo incontro allo stadio fu contro il Parramatta,
=== Anni 70 ===
Il Cronulla arrivò alla sua prima finale nel 1973 contro Manly Warringah perdendo con un di punteggio di 10-7. Il Cronulla incontrò di nuovo i Sea Eagles nella finale del 1978, portandosi in vantaggio per 7–2 a fine del secondo tempo. L'incontro contro il Manly, nonostante il vantaggio acquisito, subì una pesante rimonta, vedendo il risultato ribaltarsi a 7-11. Steve Rogers segnato un calcio di punizione in ritardo per livellare il punteggio a 11 a fine partita. La partita di ritorno vide passare l'opportunità degli Sharks mentre schieravano una squadra molto indebolita a causa di ulteriori infortuni, che alla fine sono stati eliminati dal Manly 16-0. Il Cronulla ha giocato entrambe le partite senza i giocatori squalificati Greg Pierce e Dane Sorensen, mentre il tallonatore John McMartin, il terzino Mick Mullane e [[Barry Andrews (rugby a 13)|Barry Andrews]] erano stati tutti infortunati per la partita di ritorno.
=== Anni 80 ===
Il Cronulla ebbe gravi problemi finanziari nel 1983 con la NSWRL, che nominava un amministratore e forniva un prestito. A Western Suburbs e Newtown, entrambi in una situazione simile, è stato rifiutato un prestito, con Newtown costretto ad abbandonare la competizione. Cronulla fece anche la finale della KB Cup a metà settimana, ma perse di nuovo contro Manly, 26–6.
Nel 1985, il Cronulla fu sostenuto dall'arrivo del "super coach" Jack Gibson, che guidò le squadre dell'Easts e del Parramatta ai loro titoli di campionato. Gibson lasciò la squadra in gran forma nel 1987, con la promessa mantenuta nel 1988 quando il Cronulla vinse la minor premiership, guidato dall'esperiente seconda linea Gavin Miller, che venne nominato Dally M Player of the Year, e il mediano di mischia vincitore della Rothmans Medal, Barry Russell. Tuttavia, Russell ebbe una spalla slogata due settimane prima della fase finale e saltò la semifinale in cui il Cronulla venne sconfitto dal Canterbury. Ritornò in squadra per la finale contro il Balmain, ma venne ostacolato dall'infortunio, e il Cronulla fu eliminato. Un punto chiaro per gli Sharks fu la selezione nella nazionale australiana di Miller e dei giovani tre-quarti centro, Ettingshausen e Mark McGaw.
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