Comando Forze Operative Sud: differenze tra le versioni
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|Immagine = [[File:Distintivo del Comando Forze Operative Sud.png]]
|Didascalia = Stemma del COMFOP Sud.
|Attiva =
|Nazione = {{ITA}}
|Servizio =
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* [[Comando Militare Esercito "Sicilia"|CME]] [[Sicilia]]
|Descrizione_reparti_dipendenti = Comandi militari esercito
|Guarnigione =[[Palazzo Salerno]], [[Piazza del Plebiscito|Piazza Plebiscito]] - 80132 [[Napoli]]
|Descrizione_guarnigione = Sede
|Equipaggiamento =
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L’[[Esercito Italiano]] ha avuto ininterrottamente in [[Napoli]], nella sede di [[Palazzo Salerno]], un Alto Comando che, a partire dal 5 novembre del 1860, per motivi storici ed ordinativi ha cambiato denominazione mantenendo comunque inalterate le principali funzioni.
All’indomani del plebiscito che decretava l’unione delle Provincie meridionali al Regno d’Italia del 21 ottobre 1860 e qualche giorno dopo l’incontro del 26 ottobre 1860 a [[Teano]] (in realtà avvenuto per alcuni a [[Vairano Patenora|Vairano]], [[Taverna della Catena]]) tra [[Garibaldi]] ed il Re [[Vittorio Emanuele II]], fu proprio il 5 novembre il giorno in cui il Generale Enrico Morozzo Della Rocca prendeva possesso di [[Palazzo Salerno]] a Napoli per stabilirvi il Comando Generale delle provincie napoletane
È in quel Comando che ha origini l’attuale Comando delle Forze Operative Sud che ha ancora sede in Palazzo Salerno.
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L’8 giugno 1862 all’interno del 6ª Gran Comando fu costituito il Comando per le Truppe Attive in funzione antibrigantaggio.
Il 24 giugno 1869 venne istituito il Gran Comando per la Bassa Italia e Napoli che fu successivamente rinominato Comando Generale del III
Nel 1871 venne decretato un nuovo ordinamento territoriale dell’Esercito. Da Napoli vennero a dipendere le Divisioni di Napoli, di Bari e di Salerno. La Sicilia divenne militarmente autonoma con la costituzione del Comando Generale delle Truppe in Sicilia, nella sede di Palermo e con le Divisioni di Palermo e Messina.
Il 30 novembre 1873 la nuova legge di riordino della circoscrizione territoriale militare suddivise il territorio nazionale in 7 Comandi Generali, articolati su Divisioni Militari Territoriali. A Napoli il 6
In vista della 1ª Guerra Mondiale nelle prime settimane del 1915 il 10º Corpo d’Armata fu mobilitato e combatté sul [[Carso]], sugli Altipiani e sul [[Piave]] fino a [[Vittorio Veneto]] occupando il 3 novembre [[Trento]] e il 23 successivo [[Innsbruck]].
Al termine della guerra il 7 gennaio 1923 la legge di riordino della struttura territoriale dell’Esercito il Corpo d’Armata di Napoli fu rinumerato come 8
L’11 marzo 1926 i Corpi d’Armata furono elevati a undici e cambiarono numerazione: a Napoli il 10º Corpo d’Armata (25ª Divisione a Napoli, 26
Il 10º Corpo d’Armata fu mobilitato e schierato in Africa Settentrionale. Partecipò a tutti i cicli operativi. Nella Battaglia di [[El Alamein]] (ottobre novembre 1942) fu responsabile del settore più a sud del dispositivo italo-tedesco, con alle dipendenze le divisioni Brescia, [[185ª Divisione paracadutisti "Folgore"|Folgore]], Pavia ed [[132ª Divisione corazzata "Ariete"|Ariete]]. Prese parte a quella grande battaglia difensiva sino al suo scioglimento avvenuto il 7 novembre 1942.
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