CSELT: differenze tra le versioni
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Nell'ambito della codifica del segnale audio/video, acquistò una popolarità particolarmente vasta il comitato tecnico internazionale [[MPEG]]<ref>{{Cita web|url=http://www.cselt.it/mpeg/|titolo=MPEG Home Page|data=2 marzo 1999|accesso=19 marzo 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/19990302024108/http://www.cselt.it/mpeg/#MPEG_Life}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://mpeg.cselt.it/|titolo=MPEG Home Page|data=30 aprile 2001|accesso=21 marzo 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010430070102/http://mpeg.cselt.it/}}</ref> fondato e guidato da [[Leonardo Chiariglione]] di CSELT che portò alla nascita dello standard di compressione audio [[MP3]] che ebbe origine proprio dal settore delle telecomunicazioni, per poter trasmettere segnali audio di buona qualità senza dover rivoluzionare la rete esistente, e di diversi altri standard per la codifica video come [[MPEG-1]], [[MPEG-2]], [[MPEG-4]]<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/12/01/cyberscopio.html|titolo=Cyberscopio|data=1 dicembre 1997|sito=La Republica}}</ref>, quest'ultimo sulla Tv Interattiva<ref>Balboni, Gian Paolo, and Giovanni Venuti. DTT e servizi interattivi: Come e perché della nuova televisione. TILAB, 2004.
APA</ref>). Lo studio degli algoritmi di compressione dei segnali audio/video fu avviato con grande tempismo rispetto a quanto avveniva nel resto del mondo<ref>Franco Valentini, "Le idee che verranno", Franco Angeli, 2007</ref>. Il lavoro di standardizzazione dell'algoritmo MP3, è anche citato come un esempio virtuoso di collaborazione europea.<ref>{{cita testo|url=https://www.01net.it/amazon-continua-a-investire-in-italia/|titolo=01net: ''Amazon continua ad investire in Italia''}}</ref>
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