Arte di strada: differenze tra le versioni

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Della scuola bolognese, nonché particolarmente indicativi rispetto alle esperienze stilistiche e pratiche sopracitate, dopo Pea Brain emergono [[Blu (artista)|Blu]], artista di strada e videoautore ormai di fama mondiale, [[Ericailcane]], il cui immaginario che ibrida uomo e animale l'ha portato ad essere anch'esso uno dei più noti artisti di strada italiani nel mondo ed [[Eron]], attivo dagli anni novanta tra Rimini e Bologna.
 
[[Sten Lex]], artisti caratterizzati dall'utilizzo esclusivo dello stencil come medium, iniziano la loro attività a Roma nella seconda metà del 2000. Tra i romani ricordiamo anche Jb Rock, [[Lucamaleonte]], Diamond, Solo e [[Alice Pasquini]]. Appartenente alla scena bolognese ed in parte anche a quella romana, Andreco<ref>{{Cita web|url=https://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2017/10/andreco-artista-ingegnere-e-viaggiatore-la-sfida-di-venezia/|titolo=Parola ad Andreco, l’artista che guarda all’ambiente|autore=Helga Marsala|sito=Artribune|data=2017-10-26|lingua=it-IT|accesso=2020-07-22}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/2017/08/02/il-double-landscape-di-andreco-esposto-a-villa-ada-per-mostra_a_23059738/|titolo=Quando l'arte diventa uno strumento per celebrare la natura: Andreco sbarca a Roma|sito=L'HuffPost|data=2017-08-02|lingua=it|accesso=2020-07-22}}</ref>, legato ai temi della natura con sconfinamenti anche nell'arte pubblica e nell'[[arte concettuale]].
 
Anche in Italia il fenomeno della street art era inizialmente relegabile ad una certa cultura underground, parallela al mondo dell'arte istituzionale e ufficiale, quindi diversa per intenti e ambienti (nessun permesso, nessun luogo convenzionale). Negli anni, il notevole interesse che questa forma d'arte ha saputo attrarre su di sé ha influito anche alla sua emersione. I nomi più in vista della scena italiana operano adesso quasi unicamente all'interno di festival istituzionali o si esibiscono in mostre a tema nei luoghi deputati all'arte.
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Nel 1981, il Washington Project for the Arts organizzò la mostra ''Street Works'', che vide la partecipazione di pionieri dall'arte urbana come [[John Fekner]], [[Fab Five Freddy]] e [[Lee Quinones]] che realizzarono le loro opere direttamente per strada.<ref name=Lewisohn>{{Cita libro|autore=Cedar Lewisohn|anno=2008|titolo=Street Art: The Graffiti Revolution|editore=[[Tate Gallery]]|città=[[Londra]]|lingua=en|isbn=978-1-85437-767-8}}.</ref>
 
Nel 2001 inizia il [[NuartNuArt Festival]], uno dei primi e dei più longevi festival di arte di strada, a cui hanno preso parte moltissimi artisti e curatori da tutto il mondo, si svolge ogni anno a [[Stavanger]] in [[Norvegia]].
 
Il Sarasota Chalk Festival fu fondato nel 2007, inizialmente ospitando artisti provenienti dalle varie parti degli Stati Uniti per poi allargarsi ad artisti di tutto il mondo. Nel 2011 il festival introdusse il programma di murali ''Going Vertical'' e il progetto ''Cellograph'' di accompagnamento a disegni di strada realizzati da artisti di fama. Durante questo festival sono stati prodotti molti film sugli artisti partecipanti, sulle loro opere e sugli eventi speciali.<ref>{{Cita news|url=http://www.yourobserver.com/content/2012-Chalk-Festival-342.html|titolo=Chalk Festival|pubblicazione=Sarasota Observer|data=23 ottobre 2012|lingua=en}} guida di 40 pagine agli eventi del festival dal 28 ottobre al 6 novembre 2012</ref>
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Dal 2008 al 2012 avvenne, con risonanza anche all'estero, il Fame Festival di [[Grottaglie]].
 
Dal 2008 ad Ancona si svolge [[Popup!]] uno dei primi festival di street art in Italia, seguirà fino al 2015. Alla prima edizione parteciparono artisti italiani quali: [[108 (artista)|108]], Allegra Corbo, Andreco, Blu, Dem, [[Ericailcane]], Moneyless, Run, [[Ozmo]] e molti altri.
 
Dal [[2012]] a [[Bologna]] si svolge il festival [[Frontier (festival)|Frontier]], un progetto che prevede la realizzazione di murales di grande formato su muri concessi dai proprietari o dal Comune, che ha visto nel corso degli anni la partecipazione di importanti street artist internazionali, tra cui: [[Phase 2]], Honet, Daim, Does, Eron, Andreco, M-City, HItnes, Cuoghi Corsello<ref>{{Cita web |url=http://www.darsmagazine.it/frontier-la-street-art-a-bologna/#.W5q-VOgzayJ|titolo=Frontier: la street art a Bologna|autore=Valentina Tovaglia|editore=Darsmagazine|data= |accesso=13 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120730025521/http://www.darsmagazine.it/frontier-la-street-art-a-bologna/|dataarchivio=30 luglio 2012|urlmorto=no}}</ref>