Giufà è uno dei nomi dati a Gurdulù, il personaggio di "[[scemo del villaggio]]" e [[scudiero]] del cavaliere Agilulfo nel romanzo di [[Italo Calvino]] ''[[Il cavaliere inesistente]]'', ambientato nella [[Francia]] [[carolingi]]a.
Giufà è appunto il protagonista di uno dei racconti d{{'}}''Il mare colore del vino'', opera di [[Leonardo Sciascia]]. In questo racconto, intitolato ''Giufà e il cardinale'', Giufà va a caccia.; Confondendosiccome ilgli capelloè distato unconsigliato cardinaledi consparare a un uccello rosso, sparascambia alper esso il cappello di un cardinale.Uccisoe gli spara, louccidendolo, per poi portaportarlo alla mamma per cucinarlo. Dopo la sgridata della mamma, Giufà getta il corpo del cardinale in un suo pozzo. GliI sbirripoliziotti del posto cominciano a cercare il cardinale e sentono il fetore nel pozzo. Siccome nessuno di loro vuole scendere nel pozzo, Giufà si offre. Una volta incalato giùnel pozzo, invece di legare il corpo del cardinale, lega un montone che aveva pure gettato nel pozzo<ref>{{Cita libro|autore=Leonardo Sciascia|titolo=Il mare colore del vino|edizione=Sesta edizione|anno=2006|editore=Adelphi|pp=85-92|ISBN=8845911918}}</ref>.