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=== 1941-1942 ===
Tra il 1940 e il 1941 il comando dello ''Shigure'' fu assunto dal [[capitano di corvetta]] Noboru Seo; anche la divisione passò agli ordini di un nuovo comandante, il [[capitano di vascello]] Matake Yoshimura. Al momento dell'[[attacco di Pearl Harbor]] lo ''Shigure'' e gli altri cacciatorpediniere rimasero nelle acque nazionali con compiti di pattugliamento e difesa del nucleo di [[Nave da battaglia|navi da battaglia]]. Il 18 dicembre la divisione salpò da [[Tokuyama (Yokohama)|Tokuyama]], andò incontro alla 1ª Flotta aerea di ritorno dall'attacco e la accompagnò nella tratta finale sino a [[Hashirajima]] il 23. Il 18 gennaio 1942 salpò assieme allo ''Shiratsuyu'' per difendere alcuni convogli in viaggio da [[Kitakyūshū|Moji]] a [[Isola di Formosa|Formosa]] e il 4 febbraio fece base a [[Kure]]; il 17 febbraio, dopo essersi a spostato a [[Yokosuka]] sempre con lo ''Shiratsuyu'', scortò la portaerei leggera ''[[Zuiho]]'' sino a [[Davao]], sull'isola di [[Mindanao]], quindi le due unità tornarono ad Hashirajima il 2 marzo: per il resto del mese l'attività dello ''Shigure'' non è nota. Il 15 aprile la divisione al completo partì da [[Sasebo]], raggiunse il porto militare di [[Magong|Mako]] nelle [[Isole Penghu|Pescadores]] e prese in consegna le due [[portaerei]] ''[[Shokaku]]'' e ''[[Zuikaku]]'', scortandole sino alla base aeronavale di [[Isole Chuuk|Truk]], raggiunta il 25 aprile. Da qui lo ''Shigure'' salpò a inizio maggio inquadrato nella squadra del [[viceammiraglio]] [[Takeo Takagi]], incaricata di coprire i movimenti navali in atto nelle [[isole Salomone]] e al largo della [[Nuova Guinea]] come previsto dall'operazione Mo. Questa formazione ebbe parte predominante nella [[battaglia del Mar dei Coralli]] il 7 e l'8 maggio, la prima combattuta solo tra portaerei. Il 13 maggio lo ''Shigure'', lo ''Shiratsuyu'' e l'''Ariake'' scortarono gli [[Incrociatore pesante|incrociatori pesanti]] {{nave||Myoko|incrociatore|2}} e {{nave||Haguro|incrociatore|2}}, a loro volta impegnati nella difesa a distanza di un convoglio che doveva portare a termine la conquista delle isole [[Nauru]] e [[Banaba|Ocean]]: l'operazione fu annullata il 16 dopo la perdita del [[posamine]] {{nave||Okinoshima|posamine|2}} e l'avvistamento di una Task force nemica con una portaerei. Il giorno successivo l'intera 27ª Divisione accompagnò i due incrociatori da Truk a Kure, toccata il 22, quindi fu aggregata alla forza distaccata del viceammiraglio [[Shirō Takasu]], che nel piano rivolto all'occupazione dell'[[atollo di Midway]] doveva difendere le manovre diversive nelle [[isole Aleutine]]; questa squadra, perciò non ebbe alcuna parte nella [[Battaglia delle Midway|decisiva battaglia]] svoltasi tra il 4 e il 6 giugno. Rientrato in [[Giappone]], lo ''Shigure'' passò con le unità sorelle alle dipendenze della 4ª Squadriglia, 2ª Flotta del viceammiraglio [[Nobutake Kondō]] in data 14 luglio.<ref name=combinedfleet.com/> Nel mese successivo fu dotato di un impianto binato di cannoni [[25 mm Type 96|Type 96]] da 25&nbsp;mm, sistemato su un basso ballatoio davanti alla [[Ponte di comando|plancia]].<ref name=S40>{{cita|Stille 2013, Vol. 1|p. 40}}.</ref><ref name=S281>{{cita libro|cognome= Stille|nome= Mark E.|titolo= The Imperial Japanese Navy in the Pacific War|url= https://archive.org/details/imperialjapanese0000stil_s0r1|editore= Osprey|città= Oxford|anno= 2014|pagina= 281|ISBN= 978-1-4728-0146-3}}</ref>
 
L'11 agosto la 27ª Divisione seguì la 2ª Flotta da Yokosuka a Truk (17 agosto), dove fu temporaneamente passata al comando della 4ª Flotta, che l'impiegò per trasportare un nuovo presidio sull'atollo di [[Butaritari|Makin]], rimasto deserto dopo l'[[Raid di Makin|improvviso raid statunitense]] del 18 agosto; gli uomini furono sbarcati il 21. Rientrati in porto, i quattro cacciatorpediniere ne ripartirono il giorno successivo per recare truppe all'atollo di [[Jaluit]], quindi il 2 settembre eseguirono l'occupazione di [[Abemama]] nelle [[isole Gilbert]] e il 5 si fermarono a Jaluit. Il 9 settembre lo ''Shigure'' e le restanti unità salparono e condussero una ricognizione offensiva dell'isola di [[Nendo|Ndeni]] nelle [[Isole Santa Cruz|Santa Cruz]], dove si sospettava la presenza di una base statunitense per idrovolanti; quindi sino dal 12 parteciparono ad alcuni pattugliamenti a nord delle [[isole Salomone]]. Il 24 settembre le quattro navi, nelle [[Palau (stato)|isole Palau]], presero in consegna un convoglio carico di truppe che scortarono sino alla base aeronavale di [[Rabaul]] (toccata il 29), quindi salparono immediatamente in difesa della [[petroliera]] ''Toa Maru'' che il 1º ottobre si fermò nell'ancoraggio delle [[isole Shortland]], posizione avanzata giapponese nel contesto della [[campagna di Guadalcanal]]. Con i cacciatorpediniere gregari, lo ''Shigure'' partecipò a diverse missioni di rifornimento per l'isola: quelle del 4, 7 e 10 ottobre furono coronate dal successo; il 12 fu accompagnato dallo ''Shiratsuyu'', dallo ''Yugure'' e dall'[[incrociatore leggero]] {{nave||Yura|incrociatore|2}} per andare incontro alle navi portaidrovolanti {{nave||Nisshin|portaidrovolanti|2}} e {{nave||Chitose|portaerei|2}}, di ritorno da una riuscita e massiccia missione di rinforzo.<ref name=combinedfleet.com/>