Sincerità: differenze tra le versioni
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== Etimologia ==
L{{'}}''[[Oxford English Dictionary]]'' e la maggior parte degli studiosi affermano che sincerità e l'aggettivo "sincero" derivino da ''sincerus'', parola latina che indica qualcosa di "non mescolato, fatto di un solo elemento, di una sola sostanza", e pertanto "schietto e puro".<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/sincero/|titolo=sincero|accesso=12 dicembre 2022}}</ref> Secondo l{{'}}''[[The American Heritage Dictionary of the English Language|American Heritage Dictionary]]'', la parola latina ''sincerus'' deriva dalla radice indoeuropea ''*sm̥kēros'', a sua volta proveniente dal zero-grado di ''*sem'' (uno) e dal suffisso e grado e allungato ''*ker'' (crescere), che generano un lemma il cui significato può essere ricondotto ai concetti "una crescita", "puro" e "pulito".<ref>{{cita web|
L'[[etimologia popolare]] vuole che la parola "sincerità" sia composta dalle parole ''sine'' e ''cera'', termini latini che significano "senza" e "cera". Infatti, secondo una credenza popolare, gli scultori dell'età classica coprivano i difetti delle loro opere utilizzando della cera. Pertanto, una scultura senza cera risultava autentica e realizzata onestamente.<ref>{{cita libro|titolo=Sincerity and Authenticity|autore=Lionel Trilling|editore=Harvard University|anno=1972|pp=12-3|lingua=en}}</ref>
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