Videoarte: differenze tra le versioni

Versione delle 11:29, 28 dic 2007

Versione delle 11:42, 28 dic 2007

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Nei primi anni '90 si segnalano collettivi underground a Roma, Milano, Bologna, Napoli. Tra gli esponenti più interessanti troviamo Robert Chroscicki e Massimo Di Felice, fondatori della Chiesa dell'Elettrosofia, entrambi accomunati da complesse storie personali.

Tra i giovani a lavorare con le immagini in movimento citiamo [[Vanessa Beecroft]], [[Sara Rossi]], [[Stefano Cagol]], [[Marcello Maloberti]], [[Grazia Toderi]], [[Ottonella Mocellin]].

==Bibliografia==

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*Amaducci, Alessandro (2003). " Banda anomala. Un profilo della videoarte monocanale in Italia". Torino: Lindau.

*Birnbaum, Daniel (2007). "Cronologia, tempo e identità nei film e video degli artisti contemporanei". Milano, Postmedia Books.

*Madesani, Angela (2002). "Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia". Milano: Bruno Mondadori.

* Valentini, Valentina (2003). "Le pratiche del video". Roma: Bulzoni.

* Valentini, Valentina (2003). "Le storie del video". Roma: Bulzoni.

[[Categoria:Arte e media]]