Forte di Fenestrelle: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Delle informazioni Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Annullata la modifica 130898416 di 37.160.72.125 (discussione) Etichetta: Annulla |
||
Riga 117:
Negli ultimi anni il forte di Fenestrelle è passato agli onori della cronaca a causa della "denuncia" da parte di una certa [[Revisionismo del Risorgimento|storiografia revisionistica]], secondo cui nel carcere, nel decennio tra il [[1860]] e il [[1870]], sarebbero stati deportati militari dell'ex [[Regno delle Due Sicilie]] in un numero che andrebbe da 24.000 fino alle più grandi stime di 120.000 uomini, colpevoli di essersi opposti alla conquista e alla successiva annessione delle [[Due Sicilie]] al neonato Regno d'Italia. Sempre secondo la medesima storiografia, i reclusi sarebbero stati tenuti in pessime condizioni. Il 22 agosto 1861 ci sarebbe stato un tentativo di ribellione in cui i reclusi in rivolta avrebbero cercato di assumere il controllo della fortezza. L'insurrezione sarebbe stata sventata in maniera quasi fortuita dalle autorità ed avrebbe avuto come solo risultato l'inasprimento delle pene.<ref name="Fora!">{{Cita web |url= http://www.eleaml.org/nicola/storia/LAGER_SAVOIA_monteleone.html |titolo= La pagina più nera della storia d'Italia, tra segreti e omissioni |accesso= 26 aprile 2010 |editore= Fora!}}</ref>
La definizione di Fenestrelle quale "[[campo di concentramento]]" da parte di [[Interpretazioni revisionistiche del Risorgimento#Il revisionismo meridionalista dalla seconda met.C3.A0 del Novecento|autori revisionisti]] ha stimolato la ricerca storica da parte di vari studiosi, i quali
Lo [[storiografia|storico]] [[Alessandro Barbero]], che ha definito la vicenda di Fenestrelle «un'invenzione storiografica e mediatica», consultando i documenti originali dell'epoca, ha verificato come i prigionieri dell'ex esercito borbonico effettivamente detenuti nel forte furono poco più di mille e di questi solo quattro morirono durante la prigionia. Barbero ha sostenuto quindi: che la fortezza fu solo una delle strutture in cui furono momentaneamente detenuti ''anche'' militari del regno delle Due Sicilie; che le condizioni di vita non erano peggiori di quelle degli altri luoghi di detenzione; che la documentazione, sia militare, sia amministrativa, sia parrocchiale, sul numero dei detenuti, sul numero delle morti e loro cause, sulle modalità di seppellimento è ampia e rintracciabile.<ref name="Rep">{{Cita news|url=https://torino.repubblica.it/cronaca/2011/07/08/news/i_morti_borbonici_a_fenestrelle_non_furono_40mila_ma_quattro-18872501/|titolo=I morti borbonici a Fenestrelle non furono 40mila, ma quattro|accesso=13 febbraio 2020}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.corriere.it/cultura/12_ottobre_11/stajano-mito-lager-savoia_734bb576-1382-11e2-ad6a-6254024087b3.shtml |titolo= Il mito del «lager dei Savoia» |accesso= 10 maggio 2015| editore=Corriere della Sera}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.laterza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=904:i-prigionieri-dei-savoia-la-vera-storia-della-congiura-di-fenestrelle&catid=40:primopiano&Itemid=101 |titolo= I prigionieri dei Savoia. La vera storia della Congiura di Fenestrelle |accesso= 10 maggio 2015| editore=Editori Laterza}}</ref>
Riga 123:
L'affermazione che con la morte i corpi dei detenuti venissero disciolti con calce viva in una grande vasca situata nel retro della chiesa del Forte<ref name="Fora!"/> viene confutata con l'osservazione che la calce viva non fu utilizzata per fare scomparire i prigionieri, in quanto non capace di sciogliere cadaveri; il fatto che essa fosse bensì «posta sui cadaveri era la prassi cui tutte le sepolture dovevano essere soggette per motivi d'igiene, all'epoca».<ref name="Rep"/> In sostanza, per il prof. Barbero, quanto avvenne a Fenestrelle deve essere molto ridimensionato e, comunque, ancora di più scientificamente studiato, sebbene riconosca che tali eventi siano da inquadrarsi nei sussulti, anche dolorosi, del neonato Stato italiano.<ref>Alessandro Barbero, ''I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle'', Laterza, Bari-Roma, 2012.</ref>
=== Le detenute ===
|