Control plane: differenze tra le versioni

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{{Da controllare|Tecnicamente, il "control plane" è un concetto di rete ben più generale che non si applica solo ai router ma anche ad altri casi di reti in cui i router possono essere anche totalmente assenti, come leil livello ottico delle reti di telecomunicazioni, dove rappresenta il piano logico con cui la rete si autoconfigura instaurando circuiti di traffico o instradamento di frequenze ottiche tramite protocolli appositi (vedi [[GMPLS]]). Lo stesso si dica per il "management plane" e per il "data plane", termine equivalente al "forwarding plane"|informatica|dicembre 2022}}
Nell'ambito dell'instradamento, il '''control plane''' è quella parte dell'architettura di un [[router]] che si occupa di tracciare la [[topologia di rete]], o le informazioni all'interno di una [[tabella di routing]] che definiscono cosa fare con i [[Pacchetto (reti)|pacchetti]] in arrivo. Le funzioni del control plane, come la partecipazione ai [[Protocollo di routing|protocolli di routing]], vengono svolte nell'elemento di controllo architetturale.<ref>{{Cita web|url=https://www.rfc-editor.org/in-notes/rfc3746.txt|titolo=Forwarding and Control Element Separation (ForCES) Framework, RFC 3746, Network Working Group, April 2004}}</ref> Nella maggioranza dei casi, la tabella di routing contiene una lista di indirizzi di destinazione e le interfacce di uscita associate con ciascuno. La logica del control plane può anche identificare alcuni pacchetti che devono essere scartati, così come il trattamento preferenziale di certi pacchetti per i quali è stata definita una [[Quality of Service]] più alta da meccanismi come i [[Differentiated services]].