Blow-Up: differenze tra le versioni

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È proprio cercando l'ispirazione per gli ultimi scatti da inserire nel libro che, dopo aver visitato un piccolo negozio di antiquariato che vorrebbe acquistare con il socio Peter, in un parco periferico si imbatte in due amanti e scatta loro delle foto, cercando di non farsi notare e nascondendosi dietro agli alberi e ai cespugli. Ma Jane, la donna della coppia, si accorge di quanto sta accadendo e, una volta raggiunto Thomas, gli chiede insistentemente il rullino. Al suo diniego, fugge, ma nel corso della stessa giornata lei si presenta allo studio fotografico del meravigliato Thomas, dove lei cerca a ogni costo di farsi consegnare la pellicola. Con uno stratagemma Thomas le consegna un rullino diverso da quello usato nel parco e poi, intrigato dal comportamento misterioso della donna, inizia ad indagare, sviluppando e ingrandendo (il cosiddetto ''Blow-Up'') le fotografie. Una volta portata a termine l'operazione, Thomas si accorge di come le immagini rivelino un tentativo di assassinio, benché gli scatti non siano del tutto comprensibili.
 
Così il protagonista continua nella sua investigazione. Torna al parco dove ha scattato le foto e scopre il cadavere dell'amante della donna. Ma al suo ritorno allo studio fotografico non trova più né il negativo, né le stampe ingrandite; il materiale è stato presumibilmente rubato. In strada, mentre è alla ricerca di Ron, Thomas intravede per un breve momento Jane poi, inseguendola, finisce all'interno di un club dove si esibiscono gli Yardbirds, ma Jane è scomparsa. Thomas si reca infine da Ron, al quale chiede di andare con lui al parco, ma l'amico non è più in grado di ragionare, sotto gli effetti della marijuana che viene fumata dai partecipanti a una festa privata. Qui incontra Veruschka, la modella protagonista degli scatti fatti in studio al mattino. Lo stesso Thomas poi si unisce al festino, risvegliandosi stordito la mattina dopo. TornatoTorna al parco, questa volta con la macchina fotografica per documentare quanto ha visto la notte precedente, non può che constatare chema il cadavere è sparito.
 
Nell'epilogo si vede una partita di tennis giocata da una compagnia di mimi senza palle né racchette, e un Thomas ormai persuaso di aver immaginato tutto: segue con gli occhi la traiettoria dell'invisibile pallina mentre si sente il tipico rumore della palla percossa dalle inesistenti racchette.