Con la caduta di [[Saddam Hussein]] il partito di Ba'ath iracheno venne quindi bandito, e opera tuttora in esilio, sostenuto da altri partiti-satelliti affiliati alla sua fazione, allineati con il socialismo arabo.
Nel periodo successivo alla caduta di Saddam e soprattutto, con l'avventoazione destabilizzante dell'[[Stato Islamico (organizzazione)|ISIS]], dell'[[Iran]] e degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], sta aumentando la nostalgia della popolazione irachena verso Saddam<ref name="Saddamismo">[http://www.cesnur.org/2004/am_iraq.htm L'Iraq del dopo-Saddam: guerra, religioni e politica internazionale, di Andrea Menegotto]</ref>, tanto che alcuni dei suoi più accaniti lealisti lo definiscono "il nostro [[Charles de Gaulle]]"<ref name=autogenerato1>[http://it.notizie.yahoo.com/video/nelliraq-lacerato-dalle-tensioni-cresce-155700550.html Nell'Iraq lacerato dalle tensioni cresce la nostalgia di Saddam | Guarda il video - Notizie Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150611035603/https://it.notizie.yahoo.com/video/nelliraq-lacerato-dalle-tensioni-cresce-155700550.html |data=11 giugno 2015 }}</ref>.