Matteo Trevisan: differenze tra le versioni

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All'esordio stagionale del 2010 raggiunge la semifinale nel Futures Spain F5 di [[Murcia]] a febbraio, a metà marzo gioca la sua prima finale in un torneo Challenger a [[Città di Caltanissetta 2010|Caltanissetta]], elimina tra gli altri il nº 92 ATP [[Paolo Lorenzi]] (nella sua prima vittoria su un top 100) e viene sconfitto da [[Robin Haase]], salendo a fine torneo alla 376ª posizione del ranking. Eliminato nei quarti in aprile a [[Mitsubishi Electric Cup 2010|Monza]], ad agosto si aggiudica l'unico titolo Challenger in carriera vincendo con [[Thomas Fabbiano]] il torneo di doppio a [[Trani Cup 2010|Trani]] con il successo in finale su [[Filippo Volandri]] / [[Daniele Bracciali]] per 6-2, 7-5. Nello stesso torneo raggiunge la semifinale in singolare, e dopo aver eliminato [[Peter Luczak]], [[Alessio Di Mauro (tennista)|Alessio Di Mauro]] e [[Daniele Giorgini]], viene sconfitto da [[Jesse Huta Galung]]. Nel mese di settembre raggiunge i quarti di finale anche a [[Brașov Challenger 2010|Brașov]], in [[Romania]], entra stabilmente nelle prime 300 posizioni del ranking e a ottobre raggiunge la 267ª, che resterà il suo best ranking in carriera.
 
Nel gennaio 2011 fa la sua unica apparizione in carriera alle qualificazioni di un torneo del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]] agli [[Australian Open 2011|Australian Open]] e viene subito sconfitto da [[Franko SkugorŠkugor]] dopo aver vinto il primo set e aver operato un break nel secondo. In questo periodo subisce altre sconfitte simili che incidono negativamente sul suo morale, si rende conto di non saper reggere la pressione e ha inizio il suo declino, anche per la scarsa copertura delle spese da parte della Federazione. Nel prosieguo della carriera dimostrerà più volte di aver conservato intatte le sue doti tecniche, ma gli farà difetto la continuità e la concentrazione.<ref name=saga/><ref name=ricomincio/> A giugno alza il primo trofeo da professionista in singolare sconfiggendo per 6-3, 6-4 [[Gianluca Naso]] nella finale del Futures Italy F13 a [[Parma]].
 
Nel marzo 2012 vince il torneo di doppio al Futures Spain F5, subisce quindi una lesione parziale al tendine del polso,<ref name=ricomincio/> gioca durante l'anno solo otto tornei e deve chiudere la stagione a inizio giugno. In questo periodo torna ad allenarsi con il vecchio allenatore Catarsi al club di Santa Croce sull’Arno dove era cresciuto.<ref name=ricomincio/> Riprende l'attività nel febbraio del 2013 e a marzo si trova oltre la 1200ª posizione del ranking ATP. A fine mese raggiunge la finale del Futures Italy F1 di Trento dotato di un montepremi di {{m|15000|u=$}}, risultato che gli consente di risalire immediatamente alla posizione n° 755; nello stesso torneo vince il titolo in doppio. Il 5 maggio 2013 vince la finale all'Italy F6 di [[Pozzuoli]] contro [[Lorenzo Giustino]] con il punteggio di 7-5, 6-2. A fine mese vince anche la finale dell'Italy F9 a [[Bergamo]] contro [[Thomas Fabbiano]]. Nella parte finale della stagione disputa un'altra finale nei Futures, persa contro [[Nikoloz Basilashvili]], e non va mai oltre il secondo turno nei tornei Challenger. A dicembre risale alla 341ª posizione mondiale.