Lockheed Have Blue: differenze tra le versioni
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I prototipi ''Have Blue'' sono stati i primi aerei ad essere completamente progettati tramite l'ausilio di calcolatori elettronici che permettevano di valutare in breve tempo la [[sezione radar equivalente]], in inglese ''Radar Cross Section'' (RCS), di diversi modelli e di determinare quale fosse quella con le migliori caratteristiche VLO. Il modello ideale si rivelò essere quello di un aereo ad ala a freccia con superfici piane inclinate come un diamante onde deviare le onde radar. Da qui il soprannome di "'''Diamante senza speranza'''". Senza speranza in quanto inizialmente l'aspetto tozzo e sgraziato non sembrava addirsi ad un veicolo in grado di volare.<ref name=jac393>{{Cita|Jacobsen|p. 393}}.</ref>
''Have Blue'' è stato anche il primo veicolo a fare uso esclusivo della tecnologia FBW ([[Fly-by-wire]]) proprio perché il suo design era intrinsecamente instabile e solo l'utilizzo di un computer che controllasse i parametri di volo istante per istante lo avrebbe reso stabile. Proprio per questo un sistema di comandi diretti di emergenza, come già avveniva
''Have Blue'' faceva parte della realtà dei "black projects", ovvero quei programmi classificati che ufficialmente non esistono. Parte del programma fu declassificato sul finire degli anni ottanta quando fu resa pubblica l'esistenza dello F-117.<ref name=vectorsite>{{Cita web|url=http://www.airvectors.net/avf117_1.html#m2|titolo=F-117 development|accesso=13 maggio 2009|sito=[http://www.airvectors.net/ Vectorsite.net]|data=6 agosto 2007|autore=Greg Goebel|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140903110453/http://www.airvectors.net/avf117_1.html#m2|urlmorto=sì}}</ref><ref name=jac20>{{Cita|Jacobsen|cap. 20}}.</ref>
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