Utente:ArchImage74/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 30:
 
===Metodologia di scatto===
Con l'evoluzione della fotografia digitale è apparentemente facile scattare una fotografia, tuttavia dietro lo scatto di un professionista c’è la conoscenza dell’opera, lo studio di un testo, il rapporto diretto con i tecnici, con i registi, con gli attori: la preparazione allo scatto è il vero lavoro.
La prima regola che il fotografo di scena deve tenere presente è quella di non interferire con il lavoro della troupe e degli attori, in qualche modo deve diventare trasparente, invisibile. Questo ci fa capire che il suo operato non può ostacolare chi lavora dietro le quinte e sulla scena.
Esistono alcune regole da rispettare, una delle principali è quella di non interferire con il lavoro della troupe e degli attori, in qualche modo
il fotografo di scena deve diventare trasparente, invisibile, muoversi come un gatto.
 
Le angolazioni di scattoinquadrature vengono stabilite in teatro durante le prove o prima di girare la scena di un film. In questo modo il fotografo ha la possibilità di studiare con calma le inquadratureangolazioni, valutando le luci e le impostazioni del proprio strumento fotografico con il quale dovrà lavorare senza incertezze. Altre regole da non dimenticare sono: lavorare con una fotocamera silenziosa e non utilizzare il flash.
 
In teatro o durante le riprese di un film è importante lavorare senza creare fastidio. Fino a diversi anni fa la maggior parte dei fotografi utilizzava fotocamere “blimpate”, cioè rivestite, per evitare che la tendina dell’otturatore, abbassandosi, procurasse il classico rumore di scatto. Oggi la tecnologia ha trovato nuove soluzioni. Esistono infatti strumenti fotografici silenziati, sia nel mondo reflex che mirrorless. Essi danno la possibilità di lavorare in tranquillità e senza alcun rumore.
Altre regole fondamentali sono: lavorare con una fotocamera silenziosa e non utilizzare il flash. Non rispettare questi due punti vorrebbe dire deconcentrare gli attori durante la recitazione.
 
In teatro o durante le riprese di un film è importante lavorare senza creare fastidio. Fino a diversi anni fa la maggior parte dei fotografi utilizzava fotocamere “blimpate”, cioè rivestite, per evitare che la tendina dell’otturatore, abbassandosi, procurasse il classico rumore di scatto. Oggi la tecnologia ha trovato nuove soluzioni. Esistono infatti strumenti fotografici silenziati, sia nel mondo reflex che mirrorless. Essi danno la possibilità di lavorare in tranquillità e senza alcun rumore.
 
Durante una rappresentazione teatrale il silenzio è necessario, perché qualsiasi rumore verrebbe avvertito sia sul palco che in platea. Ma anche durante le riprese di un film viene chiesto espressamente il silenzio prima di girare una scena, perché i rumori fuori campo verrebbero registrati.
 
InsiemeEsiste alla regola del silenzio esisteanche l’obbligo di fotografare senza l’utilizzo del flash. Se pensiamo al buio del teatro, il bagliore di un flash provocherebbe fastidio e perdita di concentrazione da parte degli attori e del pubblico. Ovviamente questa regola vale anche per la scena di un film, il lampo del flash rovinerebbe sicuramente le riprese.
 
Dal punto di vista del fotografo, l’utilizzo del flash toglierebbe l’atmosfera, il pathos delle luci di scena e anche il messaggio che il film o la rappresentazione teatrale vuole comunicare. La giusta regolazione dello strumento fotografico deve esaltare la luce ambiente senza rischiare di appiattire la scena con l’utilizzo di luci integrate.