Latinizzazione nell'Unione Sovietica: differenze tra le versioni
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Almeno dal 1700, gli intellettuali russi tentarono di latinizzare la [[lingua russa]] nel loro desiderio di stringere relazioni più strette con l'Occidente.<ref name="books.google.com">{{Cita libro|nome=Julie Tetel|cognome=Andresen|nome2=Phillip M.|cognome2=Carter|titolo=Languages In The World: How History, Culture, and Politics Shape Language|url=https://books.google.com/books?id=uolxBgAAQBAJ&pg=PA110|accesso=2022-06-17|data=2016-01-19|editore=John Wiley & Sons|lingua=en|p=110|ISBN=978-1-118-53128-0}}</ref>
I bolscevichi dell'inizio del XX secolo avevano quattro obiettivi: rompere con lo zarismo, diffondere il [[socialismo]] in tutto il mondo, isolare gli abitanti musulmani dell'Unione Sovietica dal mondo arabo-islamico e sradicare l'[[Alfabetizzazione|analfabetismo]] attraverso la semplificazione.<ref name="books.google.com" /> Conclusero che l'alfabeto latino era lo strumento giusto per farlo e, dopo aver preso il potere durante la [[rivoluzione russa]] del 1917, fecero dei piani per realizzare questi ideali.
=== Intervento ===
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