Personaggi di God of War: differenze tra le versioni

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==Divinità==
Gli Dei sono gli esseri più potenti di tutto l'universo di gioco venendo adorati dai mortali. Ogni pantheon divino esercita la sua autorità su un determinato luogo geografico risultando dei veri e proprio sovrani del luogo e spesso come dei dittatori. Nonostante gli Dei non escano dalle loro regioni sono a conoscenza di altre divinità nel mondo e raramente accade che abbiano rapporti fra di loro. Tutti gli Dei sono immortali e possono vivere per migliaia di anni ma possono essere uccisi se combattono fra di loro, oppure se un mortale ha ottenuto il potere divino o se brandisce un'arma divina.
===Dei olimpici===
Gli Dei olimpici, o Dei Greci, sono coloro che governano la Grecia. I principali Dei olimpici sono dodici e sono guidati da Zeus e vivono sulla montagna più alta della Grecia, il Monte Olimpo. In giro per la Grecia ci sono anche divinità minori figli o figlie dei dodici che sono altrettanto potenti come i loro genitori. Tutti gli Dei Greci sono molto potenti e ognuno di loro combatte con un stile di combattimento differente spesso associato ad elementi della natura.
*[[Zeus]]: è il re dell'Olimpo nonché di tutti gli dei olimpici e antagonista principale di ''God of War II'' e ''God of War III'' ed è una delle tre divinità più potenti dell'Olimpo. È il figlio del titano Crono, fratello di Ade e Poseidone, marito di Era e padre di gran parte degli dei olimpici. È anche il padre di Kratos, che generò unendosi a un'umana chiamata Callisto. Come nel mito originale, riuscì a porre fine alla grande guerra contro i titani, chiedendo poi a Efesto di rinchiudere i mali causati dal conflitto in un vaso. In ''God of War'' (2005) aiuta Kratos a uccidere Ares, ma, dopo che lo spartano riapre il vaso di Pandora i mali al suo interno si liberano, e Zeus viene infettato dalla [[paura]]. Inizialmente benevolo e giusto, la paura lo rende un dio crudele e spietato, ossessionato dall'idea che un giorno uno dei suoi figli lo possa distruggere come lui ha fatto con suo padre. Col tempo, infatti, comincia ad avere paura dello spartano, credendo che un giorno lo avrebbe ucciso e in ''God of War II'' inizia una congiura contro di lui. Kratos riesce a salvarsi con l'aiuto di Gaia, e con l'aiuto degli altri titani inizia una guerra contro gli dei dell'Olimpo. In ''God of War III'' dopo che Kratos uccide tutti gli dei olimpici, affronta Zeus in una battaglia epocale, e nonostante Zeus utilizzi tutti i suoi poteri, sarà ucciso dallo spartano a mani nude grazie al potere della speranza ottenuto aprendo il vaso di Pandora. Con la morte di Zeus, la Grecia sprofonda nel caos più totale. Essendo il dio del fulmine, è in grado di scagliare fulmini e saette, nonché assumere proporzioni titaniche, diventando molto più forte.
 
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===Dei norreni===
Gli Dei norreni sono le divinità che popolano la zona nord del mondo, precisamente in Scandinavia. Gli Dei norreno si dividono in due categorie, Aesir e Vanir e da sempre sono in lotta fra di loro. Gli Aesir sono guidati da Odino con sede ad Asgard, i Vanir invece sono guidati da Freyr con sede a Vanaheim. Gli Aesir sono i più pericolosi e sono considerati dei guerrafondai e non si fanno scrupoli ad uccidersi anche fra di loro, la loro potenza è talmente alta da instaurare un regime di terrore in tutta Midgard, la regione dove operano.
*[[Odino]]: è il re degli Aesir e di Asgard. È il padre di Thor, Baldur e Tyr ed ex-marito di Freya. È il dio della guerra, della saggezza, della morte, della poesia e della magia. Non appare mai in ''God of War'' (2018), ma Mimir lo descrive in modo molto accurato. Odino è un dio estremamente crudele, tanto da uccidere anche per divertimento, e altrettanto paranoico riguardo a qualsiasi cosa che ritiene possa minacciare il suo dominio e quello degli Aesir. Infatti è ossessionato dal futuro e vorrebbe sapere il suo destino per rimanere per sempre il re di Asgard. Non esiterebbe perfino a uccidere anche i suoi figli se servisse a rimanere sul trono e a salvare gli Aesir; infatti si mise contro suo figlio Tyr quando egli tentò di salvare i giganti dallo sterminio. Il suo obiettivo è raggiungere in ogni modo Jötunheim per annientare ogni gigante. Nonostante sia una persona senza cuore, Mimir afferma che è molto intelligente, perché lui sapeva che Kratos e Atreus avrebbero in qualche modo anticipato il Ragnarok. Inoltre è estremamente affascinato dalla magia Vanir: infatti, ha sposato Freya solo per acquisirne i segreti. Doppiato in originale da [[David Bradley (attore 1942)|David Bradley]] e in italiano da [[Ugo Maria Morosi]].