Samassi: differenze tra le versioni

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Nelle località Palamuras, Stani, Staineddu, Palatziu, Sa Uga, Santa Maria, Perda Mois sono stati ritrovati numerosi resti di villaggi e [[Sepolcreto|sepolcreti]] che documentano ampiamente il passaggio della [[civiltà romana]]. Samassi quindi diventa in epoca romana una delle comunità rurali del [[Campidano]]; l’intera zona agricola samassese permetteva di acquisire ingenti quantitativi di [[grano]] e [[cereali]].
 
=== Storia Medievale ===
 
In periodo [[medievale]], il territorio di Samassi faceva parte della [[Curatorie|curatoria]] di Gippi, nel [[Giudicato di Cagliari]]. Alla caduta del giudicato ([[1258]]) entrò a far parte del dominio pisano, e dal [[1324]] passò sotto il dominio aragonese. Quando gli aragonesi nel [[1355]] tennero a Cagliari il primo parlamento sardo, Samassi vi inviò i propri rappresentanti. Successivamente divenne un feudo. Nel [[1736]] formò con Serrenti un marchesato, e il primo marchese fu Antonio Simon Squinto. Dai Simon la signoria passò ai Ricca di Castelvecchio, ai quali fu riscattato nel [[1839]] con la soppressione del sistema feudale.