Palazzo Rosmini "al Frassem": differenze tra le versioni

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'''Palazzo Balista''', anche noto come '''palazzo Rosmini al Frassem'''<ref>{{Cita web|url=https://www.ildolomiti.it/cronaca/2023/palazzo-rosmini-al-frassem-riapre-le-porte-alla-citta-con-linaugurazione-al-via-anche-a-una-nuova-mostra|titolo=Palazzo Rosmini "al Frassem" riapre le porte alla città: con l'inaugurazione al via anche a una nuova mostra|sito=ildolomiti.it|accesso=3 gennaio 2023}}</ref>, è un edificio monumentale settecentesco situato in [[Corso Rosmini]] a [[Rovereto]].<ref>{{Cita|Touring T.A.A.|p.120}}.</ref><ref name=":Aldo Gorfer"AldoGorfer>{{Cita|Aldo Gorfer|p. 83}}.</ref>
 
== Storia ==
Il palazzo venne edificato tra il 1733 ed il 1737 per conto di un ramo dell'importante famiglia Rosmini di Rovereto, in questo caso rappresentato da Nicolò Francesco Rosmini. Fu affidato agli architetti di origine [[Lombardia|lombarda]] Carlo e Bernardo Tacchi. Gli stessi architetti, nel biennio 1741-1742, edificarono a breve distanza il convento delle salesiane che tuttavia ebbe vita breve, poiché fu demolito nei primi anni del [[XX secolo]] per costruire il nuovo edificio delle poste.<ref name=":Aldo Gorfer"AldoGorfer/>
 
Nella seconda metà del [[XVIII secolo]] sembra probabile che, durante un suo soggiorno a Rovereto, vi sia stato ospitato Giuseppe Balsamo (maggiormente noto come conte di [[Cagliostro]]).<ref>{{Cita|il Trentino2}}.</ref>
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== Aspetti architettonici ==
Il prospetto principale dell'edificio che si affaccia su [[corso Rosmini]] è impreziosito da un portale barocco che sorregge un balcone al piano nobile. Conserva ancora l'antico numero civico 100 posto al centro dell'arco sul portone di ingresso.<ref name=":Aldo Gorfer"AldoGorfer/> Un'epigrafe ricorda che in questo palazzo vi nacque lo storico Giovanni Carlo Giulio Rosmini<ref>{{Cita web|url=https://books.google.it/books?id=OcMQmWfw9_kC&pg=PA7&lpg=PA7&dq=Giovanni+Carlo+Rosmini&source=bl&ots=MpvUJV4pD_&sig=ACfU3U0LRWOVeroveLumDIyKbfjySkkn-g&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwihwPeCteXoAhX0lFwKHfO5ATEQ6AEwBnoECAwQLA#v=onepage&q=Giovanni%20Carlo%20Rosmini&f=false|titolo=Notizia biografica sul cavaliere Carlo de' Rosmini di Rovereto|autore=Giuseppe Baraldi|sito=books.google.it|accesso=13 aprile 2020}}</ref> Anteriormente si trova un piccolo spazio con alcune palme e nella sua parte posteriore, rivolta e settentrione, presenta due grandi ali che si affiancano al corpo principale e delimitano un cortile interno, racchiuso da alte mura e da un cancello.<ref name=":Aldo Gorfer"AldoGorfer/>
 
== Utilizzo ==
Il palazzo è stato utilizzato sino al momento della sua recente ristrutturazione dall'Accademia di Musica Antica di Rovereto come sua sede istituzionale.<ref>{{Cita web|url=https://www.giornaledellamusica.it/news/il-decimo-anno-del-premio-bonporti|titolo=Il decimo anno del Premio Bonporti|sito=giornaledellamusica.it|accesso=13 aprile 2020}}</ref> Alla fine del 2022 è stato riaperto al pubblico dopo anni di chiusura.
 
== Note ==