Permindex: differenze tra le versioni

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La '''Permindex A.G.'''<ref name="The Financial Post" /> (anche chiamata '''Permanent Industrial Exposition''',<ref name="The Financial Post" /> '''Permanent Industrial Expositions'''<ref name="Ryan" /><ref name="The Age" /> o '''Permanent Industrial Exibit''')<ref name="Clark" /> è stata una [[holding]] commerciale svizzera, con sede principale a [[Basilea]] e altre filiali a [[Roma]] e [[Montréal]].<ref name="The Financial Post" /> La Permindex fu costituita con capitali italiani, svizzeri, canadesi e statunitensi e contava 20 azionisti nel [[1960]].<ref name="Clark" />
 
Secondo alcune ricostruzioni, ma smentite dalla stessa [[CIA]], la Permindex fu accusata di essere una società di [[Operazione sotto copertura|copertura]] per operazioni della [[Central Intelligence Agency]]CIA.<ref name="Holland">{{Cita|Holland}}.</ref>
 
== Storia ==
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Gli scarsi risultati dell'azienda portarono la stampa elvetica a diventare più critica lungo i primi [[Anni 1960|anni sessanta]]. Nel [[1961]], il quotidiano ''Basler Arbeiterzeitung'' arrivò a definire Nagy e gli altri dirigenti della Permindex «un branco di truffatori». Nagy querelò il quotidiano e vinse la causa, ottenendo un rimborso di 3 000 [[Franco svizzero|franchi svizzeri]]. Tuttavia, una delle controllate dell'azienda, la Parkhof, dichiarò [[bancarotta]] poco dopo, rendendo chiaro che «quello che Nagy e la Permindex stavano facendo era sostanzialmente una truffa».<ref name="Dorril32" /> L'azienda decise quindi di spostare nuovamente il proprio quartier generale a [[Roma]] nel [[1962]], ma dopo soli due anni la compagnia spostò nuovamente la propria sede in [[Sudafrica]].<ref name="Dorril3233" />
 
Il 1º marzo 1967, il rappresentante statunitense nel direttivo della holding e presidente dell'[[International Trade Mart]], [[Clay Shaw]],<ref name="Clark" /> venne arrestato con l'accusa di aver architettato l'[[assassinio di John Fitzgerald Kennedy]] dal procuratore di [[New Orleans]] [[Jim Garrison]].<ref name="Holland" /> Tre giorni dopo, ''[[Paese Sera]]'' pubblicò un articolo nel quale accusava Shaw di essere in realtà legato alla [[Central Intelligence AgencyCIA]] e che la filiale italiana della Permindex, la "Centro Mondiale Commerciale", fosse in realtà «una creatura della CIA messa su come facciata per il trasferimento in Italia di fondi della CIA e dell'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]] per attività politiche e di spionaggio illegali». Fra le varie accuse rivolte, il quotidiano italiano indicava il finanziamento di gruppi anti-comunisti, l'esistenza di collegamenti con i gruppi fascisti italiani e il sostegno all'[[Organisation armée secrète]], così come un coinvolgimento nel cosiddetto "putsch dei generali" del [[1961]], volto a deporre il presidente francese [[Charles de Gaulle]].<ref name="Holland"/><ref>{{Cita|Dorril|pp. 29-30}}.</ref>
 
Mentre le accuse del quotidiano furono ripubblicate nei giorni successivi da vari quotidiani legati ai partiti comunisti in [[Italia]] (''[[l'Unità]]'', 5 marzo), [[Unione Sovietica]] (''[[Pravda]]'', 7 marzo) e [[Francia]] (''[[L'Humanité]]'', 8 marzo), così come da alcuni giornali di sinistra in [[Grecia]] e [[Canada]],<ref name="Holland"/> il 6 marzo ''Paese Sera'' coinvolse nella questione anche l'imprenditore canadese [[Louis Bloomfield]], descrivendolo come «un agente americano che finge di essere un imprenditore dal Canada» e che ha «stabilito legami segreti a Roma con deputati della [[Democrazia Cristiana]] e dei partiti neo-fascisti».<ref>{{Cita|Dorril|p. 29}}.</ref> Il 18 marzo, infine, il quotidiano affermò che Shaw in persona organizzò il viaggio del Presidente Kennedy a [[Dallas]] (affermazione che poi si rivelò completamente falsa).<ref>{{Cita|Dorril|p. 30}}.</ref>
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== Bibliografia ==
* {{Cita pubblicazione|lingua = en|autore = [[Stephen Dorril]]|url = http://www.8bitmode.com/rogerdog/lobster/lobster02.pdf|titolo = PERMINDEX: The International Trade in Disinformation|rivista = Lobster|numero = 2|data = 1983|accesso=4 giugno 2019}}
* {{Cita pubblicazione|lingua = en|autore = Max Holland|url = https://www.cia.gov/library/center-for-the-study-of-intelligence/csi-publications/csi-studies/studies/fall_winter_2001/article02.html|titolo = The Lie That Linked CIA to the Kennedy Assassination|rivista = Studies in Intelligence|numero = 11|editore = [[Central Intelligence AgencyCIA]], Center for the Study of Intelligence|data = 2001|accesso = 4 giugno 2019|dataarchivio = 14 febbraio 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200214090752/https://www.cia.gov/library/center-for-the-study-of-intelligence/csi-publications/csi-studies/studies/fall_winter_2001/article02.html|urlmorto = sì}}
 
{{Portale|aziende}}