C. Douglas Dillon: differenze tra le versioni

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Dillon giocò un ruolo importante nell'assicurare al Presidente i poteri per negoziare reciproche riduzioni di tariffe doganali, con il ''[[Trade Expansion Act]]'' del 1962. Ebbe anche un ruolo importante nel perfezionamento del ''Revenue Act'' del 1962, che stabiliva un 7% di [[detrazione|detrazione fiscale]] per stimolare la crescita industriale. Egli curò la revisione delle regole di ammortamento a favore degli investimenti delle compagnie.
 
Intimo amico di [[John D. Rockefeller III]], fu presidente della [[Fondazione Rockefeller]] dal 1972 al 1975. Egli prestò servizio nel 1973, a fianco di Rockefeller, nella Commissione sulla filantropia privata e sulle pubbliche esigenze e sotto Nelson Rockefeller nella Commissione presidenziale sulle attività della [[Central Intelligence Agency|CIA]] sul suolo statunitense. Era stato anche Presidente del Consiglio d'Oltremare dell'Università di Harvard, presidente della [[Brookings Institution]] e vicepresidente del [[Council on Foreign Relations|Consiglio sulle relazioni estere]].<ref name=NYTObit/>
 
Con la sua prima moglie Dillon collezionò opere d'[[Impressionismo|impressionisti]]. Fu a lungo fiduciario del [[Metropolitan Museum of Art|Metropolitan Museum]], di cui fu presidente dal 1970 al 1977 e successivamente consigliere.<ref name=NYTObit/> Egli ne formò le gallerie di [[arte cinese]] e fu membro del Comitato per il suo centenario.<ref>{{en}} [http://libmma.org/digital_files/archives/Trescher_Centennial_records_b18234550.pdf Finding aid for the George Trescher records related to The Metropolitan Museum of Art Centennial, 1949, 1960-1971 (bulk 1967-1970)] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190412110104/http://libmma.org/digital_files/archives/Trescher_Centennial_records_b18234550.pdf |data=12 aprile 2019 }}. [[The Metropolitan Museum of Art]]. Consultato il 5 agosto 2014.</ref> Donò personalmente 20 milioni di dollari al museo e guidò una campagna di raccolta fondi che rese altri 100 milioni.