Praça dos Três Poderes: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SurdusVII (discussione | contributi)
+rollback
Traduzione della sezione "Storia" dal portoghese
Etichette: Rimozione di avvisi di servizio Modifica visuale
Riga 1:
{{stub|Brasile}}
[[File: Praça dos Três Poderes em Brasília.jpg|thumb|320px|Veduta aerea della Praça dos Três Poderes, patrimonio dell'umanità]]
[[File:Praça dos três poderes (5944395105) (3).jpg|thumb|320px|Parziale veduta della Praça dos Três Poderes con la bandiera brasiliana e la scultura ''Os Candangos'' di Bruno Giorgi, considerata simbolo di Brasilia]]
La '''Praça dos Três Poderes''', in italiano '''Piazza dei Tre Poteri''',<ref>{{Cita libro|nome=Chiara Dezzi|cognome=Bardeschi|nome2=Pierluigi|cognome2=Panza|titolo=Ananke 90 Maggio 2020: Rio de Janeiro: world capital of architecture. Memoria distrutta/memoria difficile. Firenze, 600° anniversario della cupola di Brunellesch|url=https://books.google.com/books?id=R5oXEAAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA95&dq=Piazza+dei+Tre+Poteri&hl=it|accesso=2023-01-16|data=2021-01-28|editore=Altralinea Edizioni|lingua=it|ISBN=979-12-80178-20-6}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Carlo|cognome=Olmo|titolo=Città e democrazia: Per una critica delle parole e delle cose|url=https://books.google.com/books?id=g04AEAAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PT108&dq=Piazza+dei+Tre+Poteri&hl=it|accesso=2023-01-16|data=2018-06-12|editore=Donzelli Editore|lingua=it|ISBN=978-88-6843-836-4}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=AA|cognome=VV|titolo=Il futuro del contemporaneo. Conservazione e restauro del design: The future of the contemporary. Conservation and restoration of design|url=https://books.google.com/books?id=IXniCwAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA82&dq=Piazza+dei+Tre+Poteri&hl=it|accesso=2023-01-16|data=2016-03-24|editore=Gangemi Editore|lingua=it|ISBN=978-88-492-7765-4}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Gabriele|cognome=Rossi|titolo=Le colombaie del Salento meridionale. Rilievi e documenti|url=https://books.google.com/books?id=lrPZCgAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PR25&dq=Piazza+dei+Tre+Poteri&hl=it|accesso=2023-01-16|data=2015-10-29|editore=Gangemi Editore spa|lingua=it|ISBN=978-88-492-9571-9}}</ref> è un luogo pubblico a [[Brasilia]], capitale del [[Brasile]]. Si tratta di un grande spazio aperto tra i tre edifici monumentali che rappresentano i tre poteri della Repubblica brasiliana, secondo il principio della [[separazione dei poteri]]: il [[Palácio do Planalto]], sede dell'esecutivo federale brasiliano; il Palazzo del [[Tribunale supremo federale]], sede della più alta corte della magistratura; e il Palazzo del [[Congresso nazionale del Brasile]], sede del potere legislativo federale. Oltre ai tre edifici principali, altri edifici e monumenti completano il paesaggio della piazza.
 
Come in quasi tutti i luoghi pubblici della città, la parte urbana è stata progettata da [[Lúcio Costa]] e gli edifici sono stati progettati da [[Oscar Niemeyer]] con progetti strutturali di [[Joaquim Cardozo]].<ref name="EBC">{{cita web|url=http://www.ebc.com.br/2012/12/niemeyer-e-joaquim-cardozo-uma-parceria-magica-entre-arquiteto-e-engenheiro|titolo=Niemeyer e Joaquim Cardozo: uma parceria mágica entre arquiteto e engenheiro|pubblicazione=EBC|accesso=29 dicembre 2018|lingua=pt}}</ref><ref>{{cita web |url=https://cpdoc.fgv.br/sites/default/files/brasilia/revistas/A_revista_veja.pdf |titolo=Brasília 50 anos|pubblicazione=VEJA|accesso=19 gennaio 2014|lingua=pt}}</ref><ref name="A">{{cita web|url=http://www.piniweb.com.br/construcao/noticias/o-engenheiro-da-poesia-84576-1.asp|titolo= O engenheiro da poesia|data=1° agosto 1998|accesso=25 ottobre 2008|lingua=pt}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.museuvirtualbrasilia.org.br/PT/personalidades.php?ator=joaquim|titolo=Joaquim Cardozo|pubblicazione=Museu Virtual de Brasília|accesso=17 gennaio 2016|lingua=pt}}</ref>
 
La piazza ospita la bandiera più grande del mondo che sventola regolarmente (in questo caso, continuamente). La bandiera brasiliana issata pesa circa 600 chilogrammi e non è mai stata abbattuta (senza contare le sostituzioni mensili) da quando la capitale è stata inaugurata il 21 aprile 1960. La bandiera viene cambiata mensilmente alla presenza del Battaglione della Guardia Presidenziale, dei Dragoni dell'Indipendenza, altre truppe e talvolta il [[presidente del Brasile]].
 
== Storia ==
Il trasferimento della capitale federale in una regione centrale del paese fu ideato nel diciannovesimo secolo da José Bonifácio de Andrada e Silva, un sostenitore dell'indipendenza del Brasile, con l'obiettivo di proteggerla dagli eventuali attacchi nemici dalla costa.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.poder360.com.br/brasilia/brasilia-completa-62-anos-veja-fotos-da-construcao-aos-dias-atuais/|titolo=Brasília completa 62 anos; veja fotos da construção aos dias atuais|autore=|sito=Poder360|data=2022-04-21|lingua=pt-br|accesso=2023-01-16}}</ref>
 
La Praça dos Três Poderes fu ideata da Lúcio Costa nel suo progetto inviato al Concorso Nazionale del Progetto Pilota della Nuova Capitale del Brasile. Nel suo famoso rapporto di giustificazione, che è considerato il fattore principale che portò Lúcio alla vittoria, viene nominata per la prima volta la piazza.<ref>{{Cita web|url=https://vitruvius.com.br/index.php/revistas/read/arquitextos/10.120/3424|titolo=arquitextos 120.01: A Praça dos Três Poderes {{!}} vitruvius|sito=vitruvius.com.br|lingua=portoghese|accesso=2023-01-16}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://doc.brazilia.jor.br/plano-piloto-Brasilia/relatorio-Lucio-Costa.shtml|titolo=Relatório do Plano Piloto de Brasília - Lúcio Costa|sito=doc.brazilia.jor.br|lingua=portoghese|accesso=2023-01-16}}</ref>
 
Vennero ideati i tre edifici principali dell'insieme e la posizione di ciascuno (con il palazzo del Congresso Nazionale all'apice, con un'altra facciata rivolta verso l'ampia spianata che divenne l'Esplanada dos Ministérios, in un terreno adeguato), anche se venne usato il cemento armato al posto della pietra per i [[Muro di sostegno|muri di sostegno]].<ref name=":0" />
[[File:Praça dos Três Poderes - BR RJANRIO PH 0 FOT 00742 0022, Acervo do Arquivo Nacional.jpg|miniatura|La piazza a metà degli anni 1960.]]
I lavori iniziarono non appena il progetto venne confermato quello vincente, e la piazza venne inaugurata, assieme alla città, il 21 aprile 1960. Oltre alla piazza e agli edifici dei tre poteri, doveva essere costruito il [[museo storico di Brasilia]], anch'esso progettato, come i palazzi, da Niemeyer, e i monumenti ''A Justiça'' e ''Os Guerreiros'' (oggi noto come ''Os Candangos'').
 
Nel 1961, alla piazza venne aggiunto il Pombal (la "Piccionaia"), una richiesta della ''primeira-dama'' [[Eloá Quadros]], che venne fatto da Niemeyer con la scusa che una piazza doveva avere dei piccioni. A causa della sua forma finì per essere noto con il soprannome di "molletta" (''prendedor de roupa'' in portoghese). Nello stesso decennio fu realizzata un'altra opera di Niemeyer, la casa del tè (''Casa de Chá''), che finì per diventare un luogo ''bohémien'' nel pieno del centro politico del Brasile.<ref>{{Pt}}Oscar Niemeyer, ''Quase memórias: viagens, tempos de entusiasmo e revolta (1961 – 1966)'', Rio de Janeiro, Civilização Brasileira, 1968, p.59.</ref>
 
Altre aggiunte furono fatte con il passare degli anni e nuovi monumenti e palazzi sorsero nella piazza e intorno. Un monumento a [[Israel Pinheiro]], il primo sindaco di Brasilia, fu costruito vicino al museo. Nel 1986 il Pantheon della Patria e della Libertà Tancredo Neves fu costruito nella stessa zona, che venne chiamata Bosque dos Constituintes dopo il 1988. Un altro monumento di Niemeyer venne aggiunto dopo che la città venne inserita nell'elenco dei [[patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]] nel 1987.<ref name=":1" /> Lo spazio Lúcio Costa fu costruito sotto lo slargo nel 1992.<ref>{{Cita web|url=https://g1.globo.com/df/distrito-federal/noticia/2019/06/04/aviao-ou-borboleta-entenda-as-inspiracoes-de-lucio-costa-para-o-projeto-de-brasilia.ghtml|titolo=Avião ou borboleta? Entenda as inspirações de Lúcio Costa para o projeto de Brasília|sito=G1|lingua=pt-br|accesso=2023-01-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://g1.globo.com/distrito-federal/noticia/projeto-arquitetonico-de-lucio-costa-para-brasilia-completa-60-anos.ghtml|titolo=Projeto arquitetônico de Lucio Costa para Brasília completa 60 anos|sito=G1|lingua=pt-br|accesso=2023-01-16}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
Riga 18 ⟶ 33:
 
[[Categoria:Architetture di Brasilia]]
[[Categoria:Piazze del Brasile]]